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venerdì 14 dicembre 2001


E allora sciopero!

Dopo più di tre anni di lotta, scioperi clandestini e non parrebbe giunto il momento di vedere finalmente in piazza le bandiere del sindacato
Quanto accadrà oggi è di portata storica: CGIL, CISL, UIL non scendevano in piazza da più di 5 anni.
Io potrò finalmente sventolare la bandiera del mio sindacato.




Messaggio personale:

A TUTTI I COLLEGHI DEL CATASTO

NELLA GIORNATA DEL 14 DICEMBRE 2001, COME ORAMAI TUTTI SAPRETE, C’E’ UN’IMPORTANTE SCIOPERO NAZIONALE PROCLAMATO DALLE OO.SS. CGIL, CISL E UIL.
QUESTO SCIOPERO NON RIGUARDA SOLO L’ARTICOLO 18 MA E’ VOLTO A SCONGIURARE LA MESSA IN LIQUIDAZIONE DI TUTTO IL PUBBLICO IMPIEGO.
PER QUESTO, COME LAVORATORE E COME RAPPRESENTANTE SINDACALE UIL, MI SENTO DI CALDEGGIARE LA PIU’ AMPIA E MATURA PARTECIPAZIONE DI TUTTI, INDISTINTAMENTE.
LASCIAMO QUINDI A CASA OGNI PENSIERO INDIVIDUALISTA E COMBATTIAMO CIVILMENTE E RESPONSABILMENTE QUESTA GRANDE BATTAGLIA IN DIFESA DEL LAVORO PUBBLICO E DI TUTTA LA COLLETTIVITA’.
UN ABBRACCIO




Veniamo ora alla cronaca


Il giorno 12 dicembre 2001:
Nella riunione tenutasi alle 17,30 presso la sede della direzione Centrale del Territorio, tra i vertici dell'agenzia e tutte le OO.SS., oltre a discutere della mobilità incentivata verso gli uffici catastali di nuova attivazione di Biella e Verbania, si è calendarizzata una serie di incontri tutti relativi alla nuova convenzione che l'agenzia stipulerà con il ministero.
Per Biella e Verbania, sono risultate circa 40 richieste provenienti da personale interno. Essendo tali richieste superiori in numero di 10 alle richieste iniziali, 30 unità, si è proceduto allo stanziamento di ulteriori 700 milioni di lire al fine di favorire la mobilità incentivata anche dei dieci colleghi in più che hanno fatto la domanda.
-Per quanto riguarda il calendario di incontri, la Dirigenza è convenuta con tutte le OO.SS. di svolgere gli incontri nelle giornate di giovedì 13 e 20 dicembre.
Il 20 dicembre 2001, è dedicato al decentramento ed ai tecnici a contratto.




Cose più futili

Da parte di un collega anonimo, che ha come nick: "viva verdi", e come indirizzo e-mail veropatriota@hotmail.com, ci è giunto il 12 Dec 2001 alle ore 18:28:58 , ma ha inviato anche in molti uffici italiani, la seguente lettera che pare indirizzata al collega Cosco dellufficio di Torino, al quale vogliamo esprimere la nostra solidarietà.

Oggetto: agli ex LSU - proposta di modifica art. 25

Egregio collega Cosco,
con la mia presente intendo sincerarle tutta una serie di dubbi e paure che lei ed alcuni esponenti di DS, oggi riconfermati in carica dalle recenti elezioni politiche, ma fortunatamente per noi all'opposizione, sono stati capaci di generare in me ed in tanti altri nostri colleghi.
Il mio forte dubbio è nella sua militanza in un partito, i DS, partito che non ha nessun valore morale, visto che ancora oggi tenta di seguire il vergognoso gioco dell'illusione verso persone che sono in stato di necessità, cercando di sfruttarne le reazioni emotive.
Io, e tanti altri, a questo punto ci domandiamo se lei è cosciente delle sue azioni, o le fa mentre dorme perché sonnambulo.
Capisco il suo stato di necessità, che credo identico al mio, ma credere che un emendamento alla finanziaria di area DS, in nostro favore, trovi una via per essere approvato è davvero inverosimile.
Allora devo capire che lei stia solo cercando di fare un pò di pubblicità a chi AVREBBE potuto presentare una proposta, per la nostra stabilizzazione, qualche tempo fa, quando era al governo.
Oggi, nell'inutilità del gesto dei suoi compagni parlamentari, io leggo ancora un ulteriore tentativo dei DS di non farci stabilizzare.
Così come fu precursore il signor dalema: "basta con il posto fisso" fu lo slogan che recitò alla fiera del levante di bari nel lontano settembre del 2000. Se lo ricorda?
Perché ove mai lei non ne fosse a conoscenza, da incontri ufficiali che abbiamo avuto con i massimi rappresentanti del NOSTRO GOVERNO, IL CENTRO DESTRA, quello che per intenderci a lei ed ai suoi compagni di merende non piace, abbiamo avuto le massime assicurazioni sul nostro futuro.
Anzi farò di più, le darò un consiglio: cerchi di non far troppo rumore intorno al nostro caso, stia zitto e faccia stare zitti tutti i suoi amici e compagni, perché meno rumore si fa intorno al nostro caso e meno freni poniamo sulla nostra stabilizzazione.
Il governo e l'Agenzia, stanno preparando tutto in sordina per la nostra stabilizzazione, che dovrà essere una cosa di cui nessuno si accorga e sopratutto non se ne devono accorgere proprio quelli che non ci hanno mai voluto stabilizzare, anzi ci hanno sempre ricattato e sfruttato per fini politici elettorali: se non l'avesse capito questa mia non deve finire nelle mani dei suoi cari onorevoli compagni.
Questo se ci tiene al posto.
Un ultima cosa: vorrei farvi una domanda a voi colleghi di torino, voi aderenti alla cgil, perché invece di continuare a far danni, non avete mai seguito quelli del ctlsu? Eppure ci sembra che meglio di quelli in Italia nessuno segue a nostra causa......
Meno male esistono persone come Righi; chissà che fine avremmo fatto se fosse stati voi a coordinarci...........
Un collega sincero che sa molte cose.



Ma cosa ha innviato il collega Cosco di così tanto eclatante?
Torino, venerdì 7 dicembre 2001

proposta di EMENDAMENTO

ALL'ART. 25 DELLA FINANZIARIA 2002

Care colleghe e cari colleghi,

anche quest'anno siamo in trepida attesa per gli sviluppi della manovra finanziaria, alla quale vengono affidate buona parte delle nostre speranze per la proroga contrattuale in scadenza il prossimo 30 aprile 2002. Certo è che se l'anno scorso non fu una passeggiata, ora è decisamente più dura. Nella scorsa legislatura ci fu da fondamentale e decisivo sostegno l'opera parlamentare dell'allora Sen. Rocco Larizza il cui caparbio impegno convinse il governo a far proprio l'emendamento alla finanziaria 2001, comma 32 dell'art.78, grazie al quale siamo stati assunti a tempo determinato per una anno. E' evidente che il contesto parlamentare di un anno fa era ben differente da quello odierno; il promotore dell'emendamento faceva parte comunque della maggioranza parlamentare. Il quadro attuale ci costringe invece a muoverci tra le file della parte minoritaria del paese che per quanto lodevole ed agguerrita dovrà inevitabilmente svolgere un'opera di convincimento e di promozione della nostra causa particolarmente impervia, ma non impossibile.

Il Disegno di Legge 1984, leggasi Finanziaria 2002, attualmente in fase di discussione alla Camera dei Deputati è stato licenziato dal Senato in data 15 novembre 2001. Il testo approvato (clicca qui per prenderne visione) riporta una serie di provvedimenti che definirebbero un panorama devastante per l'intera Pubblica Amministrazione e per tutti i Lavoratori dello stato e non. Gli scioperi indetti dai sindacati confederali per tutte le categorie, ricordo quello del 14 dicembre per il Pubblico Impiego, sono appunto la inevitabile risposta del mondo del lavoro al tentativo del governo di annullare anni di conquiste sociali che hanno caratterizzato un'intera stagione di diritti acquisiti, primo fra tutti l'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori. L'unico provvedimento a favore dei lavoratori contenuto nel testo approvato dal Senato è l'art. 25 concernente la possibilità data al Ministero per i beni e le attività culturali di avvalersi dell'impiego del personale assunto a tempo determinato fino al 31 dicembre 2004. Riporto di seguito, per comodità del lettore, il testo integrale dell'articolo in questione:

Art. 25.

(Personale a tempo determinato del Ministero per i beni e

le attività culturali).


1. Il Ministero per i beni e le attività culturali è autorizzato ad avvalersi fino al 31 dicembre 2004 del personale già assunto a tempo determinato ai sensi dell'articolo 8, comma 7, del decreto-legge 30 gennaio 1998, n.6, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 marzo 1998, n.61, dell'articolo 22, comma 5, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, e dell'articolo 1, comma 1, della legge 16 dicembre 1999, n.494, per la progressiva immissione nel triennio 2002-2004 del personale stesso nei ruoli organici del Ministero, attraverso procedure concorsuali selettive, previa intesa con il Ministro per la funzione pubblica, sulla base di un programma di assunzioni da sottoporre all'approvazione della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica e del Ministero dell'economia e delle finanze.

Sulla stregua di tale provvedimento alcuni esponenti dei Gruppi parlamentari alla Camera dei Deputati dei Democratici di Sinistra e della Margherita hanno presentato alla V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione) della Camera analoghi emendamenti volti ad integrare l'art. 25 a favore anche dei Lavoratori a Tempo Determinato dell'Agenzia del Territorio. In particolare il gruppo dei DS propone la proroga del nostro contratto fino al 31 dicembre del 2004 con una progressiva immissione del personale nei ruoli organici del Ministero durante il triennio 2002-2004; la corrispondente proposta della Margherita parla di proroga fino al 31 maggio 2003 e non cita la stabilizzazione definitiva. Riporto di seguito la proposta integrale di emendamento formulata dagli esponenti dei DS riportati in calce:

Aggiungere il seguente comma:
1-bis. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze e l'Agenzia del Territorio sono autorizzati ad avvalersi fino al 31 dicembre 2004 del personale già assunto a tempo determinato ai sensi dell'articolo 78, comma 32, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, per la progressiva immissione nel triennio 2002-2004 del personale stesso nei ruoli organici del Ministero, attraverso procedure concorsuali selettive distrettuali, previa intesa con il Ministero per la Funzione Pubblica, sulla base di un programma da sottoporre all'approvazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la Funzione Pubblica - e del Ministero dell'Economia e delle Finanze.

Conseguentemente:
Alla Tabella C, Ministero dell'Economia e delle Finanze, legge n. 468 del 1978 - Riforma di alcune norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio, articolo 9-ter - Fondo di riserva per le autorizzazioni di spesa delle leggi permanenti di natura corrente (4.1.5.2 - altri fondi di riserva - cap. 3003) apportare le seguenti variazioni:
2002: - 30.000 migliaia di euro;
2003: - 30.000 migliaia di euro;
2004: - 30.000 migliaia di euro.
25. 11. Cordoni, Gasperoni, Trupia, Nigra, Motta, Innocenti, Sciacca, Guerzoni, Buffo, Diana.

Emendamento del tutto analogo è stato presentato dal gruppo DS anche a favore dei Lavoratori a Tempo Determinato del Ministero della Giustizia.

La documentazione completa tratta dal sito della Camera dei Deputati è disponibile cliccando qui.

Fra i promotori principali dell'iniziativa parlamentare vi è il deputato torinese On. Alberto Nigra firmatario di entrambi gli emendamenti, sia quello che ci riguarda, sia quello del Ministero della Giustizia. L'azione politica è coadiuvata a livello locale anche dal nostro caro amico e compagno Rocco Larizza da poco eletto Segretario Provinciale dei Democratici di Sinistra (Provincia di Torino ovviamente) oltrechè Consigliere Comunale della Città di Torino a cui vanno i nostri ormai consueti ringraziamenti assieme alle nostre più vive congratulazioni; il partito dei DS a Torino è davvero in buone mani.

Tornando alla questione parlamentare occorre purtroppo registrare che qualche giorno fa la Commissione Bilancio pare aver cassato il provvedimento di proroga dei colleghi dei Beni Culturali già approvato, come dicevo, al Senato, riducendo la proroga a sei mesi con la prospettiva di un inserimento nelle società private a cui verranno assegnate le competenze sui beni culturali. Questo è senz'altro un duro colpo per le nostre già residue speranze, ma non tutto è ancora perduto, l'azione propositiva è insistente e poi vi è sempre la possibilità, come del resto accadde l'altr'anno, di ripresentare l'emendamento in aula.

Ad ogni modo seguiremo da vicino l'evolversi della vicenda emendativa, il collega Giovanni Barrocu, Consigliere della X Circoscrizione di Torino per i DS, è in contatto con l'On. Nigra per ogni novità del caso. Vi terremo costantemente informati così come abbiamo fatto lo scorso anno grazie anche alla collaborazione del collega ferrarese Alessandro Raule col quale siamo tutt'ora in contatto per via digitale. La discussione dell'emendamento in Commissione non dovrebbe comunque avvenire prima della fine della prossima settimana.

C O M M E N T O

In genere non amo esprimere critiche o commenti su fatti o cose, ma, visto che mi trovo chiamato in causa, posso seriamente dire che l'iniziativa è davvero interessante ed importante.
Peccato che purtroppo, come fa notare il nostro "patriota", che resta un anonimo e non ci dice il suo vero nome, non sarà mai approvata dal governo.
Ma ci viene da domandarci, come del resto fa il "patriota" perché una simile proposta non sia stata fatta dai DS quando erano al governo?
Allora è logico che pensi che si vuole solo sfruttare l'occasione, perché forse qualcuno ha intuito che bolle qualcosa in pentola.
Ma allora dico io: questi hanno scoperto l'acqua calda.

Un abbraccio.

Federico RIGHI






 
 
 
 


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