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mercoledì 5 giugno 2002


Attenti ai Pînocchio.

Rubando una recente battuta al caro collega Paolo, che colgo l'occasione per augurargli una pronta guarigione, e che si rimetta presto perché nel nostro ufficio ci manca; ricordo che una volta si diceva, ma si cantava anche, attenti al lupo; ebbene oggi siamo costretti a mettervi in guardia gridando:



A T T E N T I
AI
P I N O C C H I O





Chiti e Giulietti, legislatori olistici?Sono diversi i colleghi che in questi ultimi giorni mi hanno contattato da più uffici d'Italia per allertarmi su uno strano fenomeno che stava accadendo. Tali colleghi, venivano contattati telefonicamente con lo scopo di essere sensibilizzati al nostro problema e dunque di esortarli alla lotta per l'occupazione mediante una drastica riduzione delle attività relative all'angrafe dei beni immobiliari. In verità avevo valutato positivamente l'iniziativa intrapresa perché in questo modo veniva data una mano alla nostra causa. Dunque ho tranquillamente lasciato fare, visto anche che chi chiamava, sono miei colleghi napoletani che lo facevano tramite il telefono dell'Ufficio di Napoli, gentilmente messo a loro disposizione dal Direttore dell'Ufficio, il quale è sempre stato molto sensibile verso il nostro grave problema occupazionale e cerca sempre, quando può, di darci una mano, anzi, proprio in questi giorni ha scritto un'accorata lettera indirizzata alla Direzione di Roma, nel quale si chiede la nostra stabilizzazione. Sarebbe opportuno che anche altri ingegneri seguissero il suo mirabile esempio, ed io quì né approfitto per ringraziarlo sinceramente.
In definitiva questi nuovi paladini erano dei volenterosi colleghi, contrattisti a tempo determinato, che avevano tanta voglia di fare "qualcosa" per la causa comune.
Dunque contattavano i colleghi di altri uffici catastali e cercavano di organizzare la lotta nazionale.
Tutto ciò è andato avanti per qualche giorno, ed io me ne sono compiaciuto, elogiando tale iniziativa, pur se nel frattempo ricevevo telefonate seccate da parte di molti altri colleghi, i quali erano adirati per le richieste che venivano loro fatte e sopratutto perchè tale iniziativa si prospettava fuori dell'azione sindacale.
Cosa che non possiamo assolutamente condividere.
Ma la cosa che ha fatto proprio andare in bestia i colleghi che mi hanno telefonato o mi hanno inviato e-mail, per raccontarci di queste telefonate ad opera di questi miei colleghi napoletani, è stato lo scoprire che queste persone dicevano loro solo menzogne e bugie. Infatti loro invitavano il collega di turno a farsi portavoce e promotore, verso gli altri colleghi d'ufficio, di non produrre più nulla nell'anagrafe dei beni immobiliari, perché a Napoli questo si faceva.
Purtroppo i miei cari colleghi napoletani probabilmente, ad ogni telefonata, erano colti da una grave amnesia, per la quale dimenticavano puntualmente di raccontare che almeno un terzo degli 83 Lavoratori con contratto a tempo determinato di Napoli, sono impegnati nelle seguenti attività ordinarie: ispezioni ipotecarie presso le conservatorie, istanze, ricorsi, sanzioni e contenzioso catastale, elaborazione di pratiche provenienti da sportelli catastali già decentrati. Attività ordinarie che non si possono assolutamente fermare.
Di fatto l'agitazione all'Ufficio di Napoli è tutta un BLUF. Un fallimento totale proprio per il fatto che mentre una parte dei LL.T.D. lavora, un'altra dovrebbe non produrre: una logica assurda ed inconcepibile.
Mi chiedo e mi domando se sono agitato perché dopo il 31 dicembre 2002 non avrò più un lavoro, come faccio oggi a lavorare, o ancora con quale stomaco io continuo a lavorare mentre i miei colleghi rallentano la produzione rischiando anche per me?
E a dimostrazione del fallimento dell'agitazione napoletana intervengono i dati dell'Agenzia sullo stato della produzione a Napoli, nel progetto di costituzione dell'anagrafe immobiliare.
Nel primo quadrimestre dell'anno, la Direzione Centrale aveva previsto che si sarebbe recuperato il 36% del totale annuo, invece a Napoli si é recuperato appena il 22%, ovvero i due terzi di quello previsto, ma considerando che un terzo di noi è impegnato in attività ordinarie, i conti tornano.
Ecco perché dico attenti ai Pinocchio!
Queste persone inoltre, incitano all'auto organizzazione, per una lotta fuori degli schemi sindacali, cosa che io, in qualità di nazionale della UIL PA Agenzia del Territorio, aborro.
E di questo fatto invito tutti caldamente a tenerne conto.

Dunque, egregi/e Colleghi/e, vi metto in guardia da eventuali probabili telefonate che potreste ricevere nei prossimi giorni; questi arrivisti sono autonomi, rispondenti alla sola logica del loro personale interesse e del sindacato di base, che già in passato hanno cercato di minare alla nostra stabilità, attaccando il coordinamento dei tecnici LSU. A tal proposito è importante che sappiate che la parte di loro che agisce in cattiva fede, non ha mai partecipato alla vita del coordinamento, non ha quasi mai partecipato ai nostri scioperi non condividendo mai alcuna delle nostre vincenti politiche di lotta.
E questo spiega la loro impreparazione.

Vorrei comunque porgere le mie scuse, per quanto accaduto, a tutti i colleghi contattati da queste persone estranee alla nostra tipologia di lotta e sopratutto mi rammarico di aver chiesto tramite questo sito e per e-mail di ridurre le vostre produzioni, mi vergogno di tutto ciò e capisco che è ingiusto chiedervi di ridurre la produzione quando tali azioni non sono messe in atto da chi ve le chiede!
Fate dunque attenzione a queste persone.
A breve, nell'ufficio di Napoli, ristabiliremo l'ordine, perché oramai sono molti quelli che hanno capito i biechi scopi di queste persone: decapitare il coordinamento per poi crearne uno nuovo in seno al loro sindacato: tutto questo per accelerare la nostra fine, che è oramai a meno di 6 mesi!



Notizie dal fronte politico-legislativo:
nei prossimi giorni potremo dare maggiori informazioni relativamente all'attività parlamentare sul disegno di legge, indivduato come Atto del Senato 1327, infatti abbiamo in programma diversi incontri con Onorevoli del Governo proprio per definire i contenuti di un emendamento, tra l'altro già discussi con i nostri avvocati, a tale disegno di legge, volto alla nostra definitava stabilizzazione nell'agenzia del territorio.
A tal proposito vi invito caldamente a recarvi da parlamentari e senatori, pubblicizzando e sensibilizzando l'A.S. 1327.

Se riusciamo in tutto ciò è proprio in virtù del più potente mezzo di locomozione nel quale siamo saliti a bordo, quando abbiamo lascaito la bicicletta dell'autonomia.



Il Presidente della Repubblica:
Ci è giunta una nota del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, in risposta ad una nostra lettera, nella quale denunciando la nostra grave situazione precaria, chiedevamo un intervento, in nostro favore, del Presidente Ciampi.
Con tale nota il Dott. De Carolis, pur rammaricandosi del fatto che il Presidente della Repubblica pur non disponendo di strumenti diretti di intervento su altri Organi della repubblica, ha comunque rappresentato con particolare attenzione il nostro caso al Ministro delle Finanze. Clicca quì per leggere.



Notizie dal fronte sindacale:
Tra breve giungerà un comunicato unitario delle OO.SS. Confederali CGIL FP, CISL FPS, UIL PA e del Salfi nel quale verrnno riepilogati tutti gli argomenti del contendere di questa agitazione e dello sciopero del 17 giugno 2002. Uno tra questi è la nostra stabilizzazione.
Non perdiamo fiducia nelle nostre organizzazioni sindacali che ci sapranno condurre alla definitiva vittoria della battaglia.



ASSEMBLEA NAZIONALE:
si annuncia un'assemblea nazionale a Roma, dei lavoratori con contratto a tempo determinato, per sabato 15 giugno 2002.
Molto presto vi forniremo l'indirizzo e l'ora.
L'assemblea propositiva e programmatica è aperta a tutti i lavoratori con contratto a tempo determinato dell'Agenzia del Territorio.
Preparatevi ad intervenirvi in massa.



Un abbraccio fraterno

Federico RIGHI


Primo Piano:

E' necessario dare il più ampio risalto all'atto del senato 1327 al fine che tanti altri senatori lo sottoscrivano; per questo la nostra agitazione deve essere quanto più efficace possibile al fine di richiamare l'attenzione di tutto il Governo sul problema dell'agenzia del territorio e della nostra stabilizzazione in essa.

LA UIL PA FEDERAZIONE AGENZIE FISCALI e DPF HA TRASFERITO I SUOI UFFICI IN VIA BARBERINI 47 ROMA:
Vi comunichiamo che, a decorrere dal 3 giugno 2002, gli Uffici della Segreteria Nazionale della UIL PA Federazione Agenzie Fiscali e DPF e dei Coordinamenti nazionali UIL PA Agenzia delle Entrate, Agenzia del Territorio, Agenzia delle Dogane, Agenzia del Demanio e UIL PA DPF si sono trasferiti in Via Barberini 47, 00187 Roma.
I nuovi recapiti telefonici sono: 06/42020027 - 06/42002402.
Il numero di fax è 06/42004369
L'indirizzo di posta elettronica è uilfinanziari@flashnet.it
Il sito web (www.uilpafinanze.org).

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