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martedì 12 marzo 2002


Resistere, resistere, resistere.... Io dico reagire

All'inaugurazione dell'anno giudiziario il Procuratore Capo di Milano, relativamente a quanto stava accadendo alla Giustizia italiana, concluse il discorso invitando l'ordine giuridico a resistere agli attacchi subiti, pronunciando appunto la frase: ... Resistere, resistere resistere...., frase ripresa nel titolo dell'ultima pubblicazione della rivista economico-politica, Micromega.
Io invece dico: ... Reagire, reagire, reagire!
Dimostrerò che ho ragione.




Nello scorso aggiornamento del 6 marzo, riportavamo la notizia del rinvio a giudizio di tre funzionari del catasto di Firenze, in seguito ad illecito nella gestione degli ex LSU; ebbene se i colleghi di Firenze non avessero denunciato quanto avevano subito, oggi si troverebbero ancora in quelle tragiche condizioni di sfruttamento; così come accade ancora oggi per molti ex LSU in molte altre parti in Italia.
Da allora, nell'ufficio del Catasto di Firenze, molte cose sono cambiate.
Con l'insediamento del nuovo Dirigente, la dottoressa Carla Belfiore, a cui vanno tutta la nostra stima ed i nostri ringraziamenti per quanto ha messo in pratica e fatto riorganizzando l'ufficio fiorentino.
Gli ex LSU, oggi tutti in attività ordinarie, grazie ad una deroga al progetto, chiesta dalla stessa dottoressa Belfiore, sono a tutti gli effetti inseriti negli organici, lavorando al pari dei loro colleghi di ruolo, contribuendo al miglioramento dei servizi offerti, dall'agenzia di Firenze, all'utenza.
Oggi siamo giunti al punto tale che le denunce fatte dagli utenti, il quotidiano la Nazione nè ha più volte parlato, relative alla necessità di mettersi in fila anche alle due di notte, in via dell'agnolo, per essere sicuri di riuscire a presentare, nella mattinata una richiesta in catasto, sono solo un ricordo.
Dunque chi è ancora convinto che resistere sia la cosa migliore, rimanga precario a vita.
Per noi reagire ha un solo preciso significato: porsi sempre intelligentemente e in modo critico nei confronti di chi pretende di risolvere esclusivamente un proprio personale problema e fare si che il nostro lavoro risulti invisibile. Noi abbiamo l'obbligo morale ed il dovere di creare le condizioni affinché si configuri sempre un vantaggio per l'agenzia e l'utenza.
Questo al fine di cogliere quell'idea di equità ed efficienza ispirata dal nostro Direttore Generale Picardi.
Quotidianamente, in molti uffici, tutto ciò, ci si presenta sempre sotto la forma della richiesta del classico "favore personale" che facciamo alla nostra controparte.
Ci dobbiamo rifiutare!
Dunque il messaggio, a nostro avviso, sembra chiaro.
La nostra indispensabilità negli uffici dell'agenzia del territorio è reale, dimostrata; nonché già palesata.
Purtroppo, nella maggior parte dei casi, i nostri colleghi sono costretti a svolgere mansioni di livello inferiore o comunque mansioni diverse da quelle che siamo stati chiamati a svolgere, senza un preciso ordine di servizio scritto: questo purtroppo rischio e pericolo degli ex LSU.
Per tutte le attività, diverse da quella relative alla costituzione dell'anagrafe dei beni immobiliari, ovvero quelle in deroga alle leggi finanziarie, per il 2001 e per il 2002, specificate nel protocollo UDA/12 del 04/01/2002, a firma del nostro Direttore Generale Picardi; che riportiamo quì di seguito:
a) le istanze;
b) la registrazione delle volture urbane e terreni;
c) aggiornamento cartografico (tipi mappali, tipi di frazionamento, e mod. 26);
d) accatastamenti e variazioni catastali;
e) rasterizzazione e calcolo delle superfici delle unità immobiliari urbani;
f) validazione delle note di iscrizione e trascrizione rasterizzate e dei relativi dati alfa-numerici.

Riteniamo molto importante citare il seguente brano tratto dal documento UDA/12 di cui sopra:
" Si ritiene opportuno ribadire che, per tutte le lavorazioni di cui sopra, dovranno essere impiegati i lavoratori a tempo determinato, che costituiscono, secondo quanto previsto nella citata convenzione e nella finanziaria 2002, una risorsa espressamente posta a disposizione dell'agenzia per l'esclusivo conseguimento degli obiettivi di costituzione de l'anagrafe dei beni immobiliari".


Dunque, cari colleghi,
se continuiamo a prestarci a fare dei "favori personali", senza essere in presenza di ordine di servizio scritto; saremo sempre e comunque invisibili, contribuendo solo al raggiungimento di obiettivi e risultati di altri.

L'esempio di Firenze deve servire da esempio per tutti: un dirigente capace e coraggioso, che ha riorganizzato tutto il personale (di ruolo e non), migliorando, in poco tempo, l'andamento generale di un intero ufficio.
Un risultato che fa bene. Perché non solo restituisce all'utenza un servizio, in maniera efficiente, comportando un grande vantaggio sociale, ma inserisce, nel contesto attuale, un discorso di efficienza, anch'esso necessario al fine di salvaguardare il posto di lavoro dei dipendenti dell'agenzia del territorio di Firenze, in vista di questo dissennato decentramento ai comuni, che, a tutti i costi, si vuole attuare.

Rinnovo del contratto.


Per quanto riguarda il nostro contratto, questo sarà sicuramente rinnovato.
Le OO.SS., come anticipato, nei prossimi giorni saranno chiamate a Largo Leopardi, a trattare le modalità e le condizioni della proroga.
In via non ufficiale abbiamo saputo che l'agenzia intende procedere ad un a proroga per un periodo di soli otto mesi.
Riteniamo tale posizione, se dovesse essere confermata, veramente offensiva nei confronti dei LTD.
Nei prossimi giorni aspettiamo chiare e ferme posizioni sindacali in merito.






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