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primo febbraio 2001

Buoni propositi e garanzie.


La scadenza della proroga si avvicina, il 30 aprile è ormai alle porte, noi siamo animati da buoni propositi ma anche da tante aspettative, sopratutto che siano garantiste del futuro.
Del nostro futuro lavorativo ma anche della nostra vita. Abbiamo necessità di chiarezza per affrontare con tranquillità questi anni che abbiamo ancora da campare.
E questo lo possiamo ottenere solo avendo tangibili segni dalla parte politica ed amministrativa del nostro ministero.
Certo che il contratto si farà, ma cosa racchiuderà nel suo testo?

Per questo in attesa di una via Rieti bis, cominciamo a scaldare i nostri motori e scendiamo in campo più decisi di prima.

Possiamo rammentare, ai non presenti all'incontro che si ebbe al ministero delle finanze (piazza Mastai) in occasione dello sciopero del 21 settembre 2000,
(tutti tranne la delegazione CTLSU, formata dal sottoscritto, CAVICCHIA, POLITO, MANGIONE, VIONI e SPOSATO) dove alla presenza dei rappresentanti nazionali di CGIL, CISL, UIL e SALFI, la delegazione, fu ricevuta dal vertice politico del ministero, il Dott. LABELLARTE per il Ministro DEL TURCO, ed amministrativo del territorio i Dottori PICARDI e DI MARIA, e dove ci fu detto:

SARANNO SICURAMENTE NECESSARIE
ALTRE GIORNATE COME QUESTA
PER LA VOSTRA DEFINITIVA STABILIZZAZIONE!

Memori di ciò, non è che stiamo scaldando i motori per un nuovo sicuro sciopero, ma evitiamo di farci cogliere impreparati.

Per questo abbiamo inviato la seguente lettera al Signor Ministro, al Direttoredell'Agenzia ed ai rappresentanti delle OO.SS. Confederali.

OGGETTO: tecnici LSU, esclusi dal “Progetto Catasto Urbano”


Illustrissimo On. Sig. Ministro delle Finanze,

con la presente intendiamo porre la Sua attenzione sul problema dei tecnici LSU (progetto catasto urbano) allontanati dal “progetto” contro la loro volontà.

Il numero totale, a livello nazionale, di questi tecnici LSU è di poco superiore alla decina, essi sono stati allontanati per vari motivi, complice una normativa LSU non tanto chiara che ha lasciato ampi spazi ad interpretazioni superficiali e spesso di parte.

Tutti i lavoratori allontanati, contro la loro volontà, hanno comunque prodotto un ottimo lavoro ai fini del raggiungimento degli obiettivi prefissati dal “progetto catasto”, si tratta di personale professionale, formato e qualificato, con spiccate qualità lavorative e sarebbe un vero peccato perderlo.

Nel comma 32 dell’art. 78 (Legge Finanziaria 2001), è data la possibilità, al suo Dicastero e all’Agenzia del Territorio, di stipulare contratti con 1.650 tecnici LSU del Catasto, e per questi vengono stanziati i fondi necessari.

Da un nostro recente censimento (24 gennaio 2001), il numero totale dei tecnici LSU in forza alla neonata Agenzia del territorio, è di 1.616 unità.
Esiste dunque una differenza di 34 unità lavorative, che mancherebbero all’agenzia.

Siamo fiduciosi nella la sua grande magnanimità, della quale già abbiamo avuto ampi segnali, affinché, nella stesura del testo del contratto che ci legherà per 12 mesi, rinnovabili, all’Agenzia del territorio, si preveda un’apposito paragrafo nel quale si consenta a questi ex LSU di poter sottoscrivere questo contratto con l’Agenzia del territorio.
Speriamo inoltre che questo contratto, nel recepire per intero il regolamento dell’Agenzia del territorio, racchiuda in sé forti legami, a garanzia del futuro, tra Agenzia del territorio ed ex LSU a contratto.

Nella speranza che quanto su scritto, in concerto con le OO.SS. confederali ed i vertici dell’Agenzia del territorio, possa essere realizzato, Le porgiamo i nostri più sentiti e distinti saluti.
In fede.
Scarica quì il documento originale.


Federico RIGHI