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tre febbraio 2001

Integrazione, sussidio e quant'altro.



“Per quelli che…i soldi non arrivano, oh…yeah”.

Essendo ormai in contatto periodico con gli uffici centrali preposti al ns. trattamento economico (MM.FF. ed INPS) e collaborando con il nostro ufficio contabile per tutto ciò che riguarda “noi”, siamo riusciti ad evitare ritardi o intoppi vari nel percepire il nostro “stipendio”. Cio’ non di meno, siamo ancora creditori dell’integrazione del mese di Dicembre 2000. L’intoppo purtroppo e’ sempre al varco.
Ci sono state allora date, dagli uffici sopraccennati, alcune notizie e soprattutto alcune informazioni, diramate tramite posta elettronica a tutte le sedi,
su procedure da effettuare per il recupero delle somme non ancora pagate del “2000; procedure, nota bene, a cura di ogni ufficio contabile provinciale; siano esse considerate come Residui ‘2000 oppure Somme da richiedere, bisogna riportare in apposite griglie allegate, sia gli importi dell’integrazione ministeriale, che la quota parte da versare all’INPS (se ve ne fossero), l’Irap, l’Irpef da pagare e quant’altro rimarrebbe in sospeso.
Unitamente a cio’ bisogna far tenere sempre aggiornato il terminale CO.FI. CAM, indicando il capitolo riguardante noi lsu e la relativa liquidita’ disponibile, evidenziando gli importi occorrenti alle retribuzioni dei primi quattro mesi del 2001 e consentendo cosi’ visibilita’ finanziaria a chi ci deve pagare. .

Considerando che la maggior parte degli uffici provinciali d’Italia ha sempre svolto puntualmente tutte le attività legate ai pagamenti… (?!) e che quindi molti colleghi saranno gia’ informati su tutto cio’, vogliamo estendere la conoscenza su tali procedure per alcuni colleghi degli uffici d’Italia, proprio per quelli che… vengono tenuti all’oscuro, o quelli che…non dispongono di un ufficio contabile “sensibile”, o per quelli che… lo possiedono “impenetrabile”, o per quelli che… non sono riusciti a farsi accettare come collaboratori contabili, o per quelli che…lsu chi? …e per quant’altre testimonianze venute alle nostre orecchie un po’ da dovunque.

Sperando possa essere utile, vi descriviamo intanto le principali procedure da “invitare ad osservare”, qualora ve ne fosse bisogno e non fosse stato ancora fatto:

- per gli uffici provvisti di collegamento Internet, bisogna scaricare le e-mail inviate dalla Direzione Centrale contenenti la griglia per la richiesta dei residui 2000 ;
- compilare con i dati e gli importi esatti ;
- identica procedura anche per il secondo file, cioe’ la lettera e la griglia allegata relativa alla denuncia INAIL e delle retribuzioni ed autoliquidazioni;
- inviare nel piu’ breve tempo possibile entrambi le copie, tramite posta elettronica al seguente indirizzo:
TERRITORIO_dc_personale_div6@finanze.it>


Notizie

sui pagamenti INPS

Per quanto riguarda i pagamenti del 50% quota A.S.U. di sussidio che ogni ufficio provinciale deve versare all’INPS, allo stato attuale possono ancora essere accreditati dal MM.FF. alle Agenzie del Territorio ed ai suoi uffici provinciali, che provvederanno poi a bonificare all’INPS locale le quote occorrenti per i mesi da retribuire.
Ma intanto al Ministero stanno verificando se possibile fare un unico bonifico direttamente dal MM.FF. di Roma, alla sede centrale INPS di Roma che a sua volta girera’ alle sedi periferiche le somme occorrenti per il pagamento dei “sussidi” di questi primi mesi 2001.
Ma conseguentemente alla verifica di questa ipotesi, potrebbe ritardare il pagamento di questo stesso mese (Gennaio 2001), qualora non pervengano le somme agli uffici INPS; in tal senso sembra essere stato stipulato un accordo fra il Ns. Direttore Generale Dott. Picardi ed il sottosegretario al Lavoro On. Morese, affinche’ l’INPS anticipi le quote ministeriali per almeno un paio di mesi.
Su quest’ultima notizia aspettiamo ancora conferma, sia esso un comunicato o una circolare.

sui pagamenti ministeriali

Sui pagamenti legati al conteggio dell’integrazione, al Ministero e’ allo studio l’ipotesi di effettuare i pagamenti direttamente al lavoratore, utilizzando la procedura operata per gli impiegati di ruolo; tale procedura potrebbe avviarsi gia’ in questi mesi, ed essere pronta e collaudata alla partenza del ns. contratto; sara’ quindi necessario, per chi non lo possedesse fra i colleghi, aprire un conto corrente bancario o postale per permettere gli accrediti diretti. Aspettando comunicazioni ufficiali in merito, ai colleghi interessati dico che converrebbe informarsi e stimolare in merito i responsabili contabili presso i propri uffici, sempre che i colleghi lsu non si trovino nelle condizioni di …quelli che…..!

Dai colleghi palermitani, per mano di Gianni Zimmardi.




L'esperienza napoletana

Per quanto riguarda i nostri pagamenti Ministeriali ed INPS, sino ad oggi non ci hanno dato grossi problemi. Si come tutti abbiamo avuto quei ritardi fisiologici, all'inizio del 2000, dovuti al fatto che i soldi erano stati stanziati all'ultimo istante, in ritardo pure, nel 1999.
Ed è per questo che da Napoli non abbiamo dovuto approfondirci troppo nei meandri misteriosi dei pagamenti INPS e Ministeriali, inoltre, per quanto riguarda i pagamenti INPS la regola non è unica per tutta l'Italia, infatti le modalità variano da regione a regione.
La nostra regione infatti, anticipa come ENTE, tutta la quota del sussidio INPS, dunque noi a Napoli, non ci preoccupiamo tanto se il Ministero ci manda o no i fondi da versare all'INPS.
Per quanto riguarda l'integrazione noi avanziamo solo 15 giorni di dicembre 2000 ed il neomaturato mese di gennaio 2001.

Dunque a Napoli possiamo ritenerci soddisfatti, perché con un'ottima contrattazione sindacale abbiamo sempre concertato obiettivi e pagamenti.


Sul fronte nazionale

Anche noi avevamo saputo di un tentativo, ma risaliva ai mesi di ottobre e novembre 2000, della Direzione Centrale del Territorio di un unico versamento alla sede centrale INPS di Roma che a sua volta avrebbe girato, alle sedi periferiche, le somme occorrenti per il pagamento dei “sussidi” di questi primi mesi 2001.
Ma consideriamo, a questo punto, il tentativo non applicabile o tardo nella partenza, infatti sono quattro i mesi che mancano al primo maggio 2001, giorno in cui tutti avremo il nostro contratto di 12 mesi.
Per quanto riguarda i versamenti, da parte dell'ENTE, direttamente su conto corrente bancario, sono molti i colleghi napoletani, ma anche di altre realtà, che già si avvalgono di questa procedura a partire dal gennaio 1999.
Senza dubbio, dal primo stipendio, sarà sicuramente più comodo avere l'accredito direttamente sul conto in banca.

Una peplessità. Sono ancora molti i colleghi che ci interpellano per strani comportamenti dei loro uffici in materia di malattie, e mi spiego meglio:
molti uffici usano inviare "ILLEGALMENTE" la visita fiscale a casa dei LSU, in caso di malattia. Ribadisco ILLEGALMENTE perché noi LSU, in quanto disoccupati e sussidiati, percepiano un assegno di solidarietà o meglio una sussistenza e non uno stipendio. Se noi ricevessimo uno stipendio, allora solo in quel momento, in caso di malattia, saremmo passibili di visita fiscale, in quanto soggetti fiscali.

Ma la cosa ultimamente è andata degenerando, infatti alcuni uffici, con la scusa che il 50% del sussidio ce lo passa il ministero, si arrogano il diritto, ILLEGALE, di inviarci la visita fiscale in caso di malattia. Sbagliano ancora perché la legge parla del 50% di un sussidio e non di uno stipendio equivalente al 50% di un sussidio, perché allora per quelle 426.000 lire, circa, saremmo dei dipendenti a tutti gli effetti.

Federico RIGHI

Una importante segnalazione.
Sicuramente non vi sarà sfuggita in prima pagina l'immagine o meglio L'ALTRA IMMAGINE posta quì di sotto, si tratta di un importante contributo al ripristino della legalità nell'agro aversano, fornito dal collega e giornalista
ANTONIO GRAZIANO, che ringraziamo vivamente per averci consentito di mettere sul nostro sito l'intero contenuto del catalogo della mostra fotografica intitolata:

L'ALTRA IMMAGINE