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tre settembre 2001



Bentornati dalle vacanze


Spero che tutti abbiate trascorso un buon periodo di meritato riposo.
Il primo riposo "pagato" a quanto pare!
Diceva qualcuno che c'è sempre una prima volta e questa per me, ma credo per tanti altri come noi, è stata la prima volta che siamo andati in vacanza senza perdere lo stipendio.
Certo erano pochini i giorni maturati ma in cambio di niente sono sempre buoni.
Io, come avrete notato ho mandato in ferie anche il sito. Ma le risposte, per quanto riguarda telefonate e messaggi e-mail ed altro non sono mancate. Sono stati tanti i colleghi che mi hanno telefonato, oltre che per augurarmi una serena estate, per pormi le solite domande.
Erano due le domande che si contendevano il primato della domanda più proposta:
1. ma i soldi di agosto saranno 2.195.000 lire o saranno di meno, così come è riportato sullo statino di luglio?
2. ma per la stabilizzazione cosa si sta facendo?
Non vorrei sembrare brutale, ma mi viene di rispondere alla prima in termini tecnici e concreti, mentre alla seconda mi riservo una riflessione a cui seguirà una chiara risposta.
La risposta è quella fornita, qualche giorno fa ad una collega di Lucca che me lo chiedeva, e che è stata girata a tutta la lista proprio per il grosso numero di domande simili pervenutemi.

Lo statino con l'importo del mese di luglio, pari a 2.121.000, per la contabilità generale di Roma, è sbagliato, e comunque lo stipendio, che a quest'ora avrete sicuramente incassato, è di lire 2.195.000, inoltre non ci sono certe garanzie di continuità dello stipendio, per un periodo di almeno tre mesi, qualora i pagamenti li effettuasse direttamente il tesoro.
Pertanto, ancora per quest'anno, il nostro stipendio sarà pagato dalla Direzione Centrale dell'Agenzia di largo Leopardi, previa emissione del corretto statino paga da parte del ministero del tesoro, il quale processa il dato entro il quattro di ogni mese.
L'unico neo per il momento è l'aggiustamento dei tempi: ovvero la puntualità dei versamenti.
Chiederemo con forza alla Direzione Centrale di ottemperare con puntualità i versamenti degli stipendi, affinché questi venghino liquidati entro il 25° giorno di ogni mese.
In dirittura di arrivo è il problema degli
assegni familiari. Considerando il fatto che il tesoro processa i dati entro il quattro di ogni mese, ci appare ragionevole indicare con il mese di ottobre il primo mese in cui, insieme allo stipendio, saranno versate anche le quote per i familiari a carico.
Per quanto riguarda il rimborso dei
modelli 730, l'ente dovrà rimbore chi ha effettuato una tale dichiarazione dei redditi.
Per quanto riguarda il versamento dei
contributi previdenziali, l'ente ancora ci deve rispondere; aspettiamo a giorni chiarimenti.
Questo sarà comunque oggetto di discussione nei prossimi giorni; della questione comunque me ne sto occupando personalmente.


La risposta alla seconda domanda, la più frequente; seconda solo per posizione cronologica.

Questa estate, come dicevo prima, ha consentito a me, ma credo a tanti altri, di riflettere su di una serie di messaggi e segnali, lanciati dai media e sopratutto dal Governo, che ricordiamo a tutti è di centro destra.
Certo non voglio saltare i miei pensieri, che dovrete per forza sorbirveli e che vi propinerò tra un pò, ma, e in questo momento sorrido pensando ai tanti amici che condivideranno questi pensieri, tra cui sicuramente Marco Cavicchia.
Il pensiero potrebbe essere sintetizzato in questa semplice e banale frase:

abbiamo avuto sempre ragione

e i fatti ci confortano.
Sin dagli albori del nostro movimento di coscienza fraterna per una sopravvivenza comune, abbiamo mantenuto una precisa strategia, che è sempre stata confortata dai fatti e che man mano procedevamo ed andavamo avanti, ci davano conferma della giustezza delle nostre azioni, dell'appropriata precisione dei nostri interventi, della cronometrica attuazione degli eventi da noi messi in campo: in parole povere della precisa regia che abbiamo mantenuto costante in questi quasi tre anni di lotta.

A tal proposito ricordiamo che il CTLSU è, ed è sempre stato, un movimento apolitico. Unico obiettivo era il raggiungimento della stabilizzazione a tempo indeterminato di tutti gli allora LSU del catasto.
Fummo molto criticati al tempo delle elezioni regionali dell'aprile 2000, per il palese schieramento del CTLSU, contro il centrosinistra.
La nostra opinione era allora che con un indebolimento del sistema politico, determinato da una quasi sconfitta elettorale, avrebbe indotto il governo di centro sinistra a stare meno dalla parte degli imprenditori e un pò di più dalla parte dei lavoratori. In quei tempi erano forti le avvisaglie di esternalizzazioni in cooperative o società miste, tanto care agli ex., che in qualche anno di Governo erano stati, no sono stati, capaci di ridurre il potere contrattuale del sindacato, rendendo quindi più vulnerabile il lavoro ed il lavoratore. Facendo una politica di massima precarizzazione per tenere tutti sotto il subdolo ricatto della proroga del progetto sempre e solo in prossimità di tornate elettorali.
Ma qualcuno che pensava, oltre noi, ha fatto evidentemente le nostre stesse scelte.
Hanno poi continuato con il tentativo più vergognoso; il nostro contratto stabilito nella legge finanziaria del 2000, voluto e votatao in quella legge dalla sinistra di governo.
Quell'atto oggi, non ho paura di definirlo, uno sporco scippo con tentativo di estorsione.
Infatti, non era per nulla necessario un passaggio in finanziaria per dirottare i soldi del fondo unico d'amministrazione, bastava solo la trattativa tra vertici del ministero delle finanze e sindacati, con la relativa firma degli stessi, uguale ed identico a come si contratta un progetto straordinario finalizzato.
Ma con quello scippo si intendeva da una parte ingabbiare le OO.SS. e non consentire loro di trattare e concludere per 18 mesi a tempo determinato; e dall'altra agevolare chi non ha mai rinunciato alla creazione del consorzio. Infatti consentendoci solo 12 mesi noi restiamo ugualmente nel bacino dei LSU qualora non dovessimo avere alcuna proroga a questo contratto.
L'estorsione, o meglio il tentativo di estorsione, sta nel fatto che nel centro sinistra ci considerano, secondo le indicazioni di Italia Lavoro, dei reietti e dei mentecatti, che, per Bassanini affollano un bacino solo da depurare.
E dunque noi avremmo votato tutti a sinistra nella tornata elettorale del maggio 2001 per riconoscenza.
Ma le cose sapete tutti come invece sono andate.
Chi ha manifestato delle perplessità di recente su questo governo, credo abbia già fatto marcia indietro nelle sue considerazioni.
Infatti questo governo teme il sindacato, storicamente di sinistra, e dunque sarà pronto a concedere.
Ne è già rimasto scottato qualche anno addietro e non ha nessuna intenzione di veder scendere per strada un milione di persone.
Poi dopo i fatti di Genova, con quei f.... del Genoa Social Forum, al soldo degli americani, hanno accusato il colpo e adesso hanno solo necessità di consensi.
Vedi anche la famosa trattazione, recente, dell'articolo 18 del contratto collettivo di lavoro e le pensioni.
Il ministro del welfare Maroni, ha detto che il governo italiano non ha necessità di fare cassa sulle pensioni, e che l'articolo 18 non si tocca.
Questo la dice lunga sulle valutazioni che abbiamo fatto in questi anni e che hanno indirizzato le nostre azioni e le nostre scelte.

Questo non significa che è tutto fatto ed oramai siamo in discesa, in dirittura d'arrivo; sono tanti i ciclisti che in fuga davanti al gruppo, sicuri della vittoria, cadono nell'affrontare le ultime rampe di una discesa.

C'è ancora molto da fare e questo di sicuro non potrà farlo il CTLSU, che pur essendo un punto di aggegazione, è diventato un puro e semplice organo di informazione.

Ma gli uomini che tanto hanno fatto in questi anni si, loro possono qualcosa.
Ma quel qualcosa lo possono fare solo lavorando nel sindacato.
Perché è il sindacato che in questa fase giocherà un ruolo fondamentale, ed li che dobbiamo focalizzare la nostra attenzione.
Ma per fare sindacato, per prima cosa bisogna essere rappresentativi.
E se non si hanno i numeri, il discorso diventa sterile ed inutile.
Io allora chiedo a tutti voi di prendere un'impegno: di sindacalizzarsi, chi non lo è ancora, e di cominciare a fare sindacato serio, sul posto di lavoro, per ottenere i numeri necessari, in base ai quali può ambire a salire in alto, nel proprio sindacato, e lavorare, da un lato per la nostra stabilizzazione, ma dall'altro, in contemporanea, senza diversificare le priorità, per la difesa di ogni lavoratore sul posto di lavoro.

Sono molte persone, che per necessità d'informazione, ma anche per aggrapparsi ad una speranza, continuano a rivolgersi a me sia per e-mail che per telefono. Io li ringrazio per la fiducia che ripongono in me, ma ora non basta più.
Chiunque mi ha scritto o telefonato ha sempre avuto una risposta esauriente, nell'ambito delle mie conoscenze, ma questa storia sta diventando fine a se stessa e finirà con il restare una sterile interlocuzione tra il sottoscritto e chi chiede.
Oggi per interloquire con l'agenzia, come ho detto, non basta più il coordinamento, che abbiamo tutti riposto in fondo al cuore ed oggi se ne parliamo è solo per ricordare la nostra epopea.
La palla oggi deve necessariamente passare alle organizzazioni sindacali, che sono le deputate alla contrattazione e che solo loro possono, insieme alla politica, darci un futuro nell'agenzia.
Io ho piena fiducia nell'operato del sindacato, ma se si vuole avere una, diciamo certa continuità, nell'azione propositiva e concertativa, è necessario che qualcuno di noi abbia le carte in regola per potersi sedere al tavolo trattante.
Allora io chiedo
CON FORZA, a tutti quelli che hanno sempre avuto fiducia nell'operato del sottoscritto, di dare più forza allo stesso e di tesserarsi e fare sindacato nella UIL PA.
In questo modo, crescendo nel sindacato, dove già abbiamo un congruo numero di iscritti, sia a livello locale che nazionale, avremo maggiori chance per la riuscita del nostro progetto di stabilizzazione.

A tal proposito invito caldamente tutti i colleghi, ad un'attenta rilettura di tutto il nostro sito: tre anni di lotte am anche di tanti sacrifici.
Clicca quì per cominciare.

Dunque ritornando alla domanda: "ma per la stabilizzazione che si sta facendo?", la risposte è: al momento nulla! Aspettiamo voi!

Un abbraccio



Federico RIGHI

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