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ventidue febbraio 2001

E' evidente....
(e la storia continua)


E' evidente......
E' evidente che aspettavamo il resto della lettera.

E' evidente che non ci eravamo ricreduti sulla solerzia di Italia Lavoro.

E' evidente che non ci eravamo illusi sulle capacità di Italia Lavoro.

E' evidente che si sono sprecati soldi in fracobolli per inutili raccomandate.
E' evidente la grande perdita di tempo provocata a danno dei tecnici LSU.
E' evidente
......
E per tutte queste e centomila altre evidenze molti colleghi sono stati letteralmente costretti a spostarsi anche per 70 chilometri e più per giungere ai luoghi di concentramento e smistamento BINGO, ovviamente a loro spese.

E' evidente che tutto questo non stà bene.



Visto che la seconda parte della lettera non ci è stata spedita, oltre a richiederla alla stessa efficientissima società, per la quale lavoarno eminenti menti incapaci di inviare una semplice e-mail, ci siamo dati da fare, ed abbiamo contattato le segreterie delle OO.SS. confederali anch'esse destinatarie del documento.
Ebbene nessuno dei nostri rappresentanti sindacali ha ricevuto il documento.
A questo punto possiamo conclamare, e nè abbiamo le prove, il primo caso al mondo di "lettera pazza".
Di una cosa sono felice: meno male Italia Lavoro è inefficiente, meno male sino ad oggi abbiamo avuto a che fare con i mulini a vento.

Mi dispiace, Care colleghe e cari colleghi, ma oggi non leggeremo il resto della lettera del Sen. Covatta, speriamo di pubblicarla al più presto.
Purtroppo la lettera si tronca proprio sulla frase"E' evidente,".

E' evidente......



Sempre a proposito del BINGO, abbiamo deciso di pubblicare questa e-mail, tra le tante che ogni giorno registriamo, di un collega lSU di un'altra realtà, tra i tanti che ogni giorno ci contattano.
La lettera del collega
Christian Franco, è stata integrata in un'email che ho sentito la necessità di inviare ai seguenti signori...

a franco christian
a rutelli,
a berlusconi,
a bertinotti,
a di pietro,
alla bonino,
a d'antoni,
ai tecnici LSU,
ed alla buona coscienza di tutti...........


Ecco il testo di una e-mail che abbiamo ricevuto, abbiamo deciso di inviarla anche ai pretendenti alla carica di presidente del consiglio, che Dio li benedica tutti e sopratutto li illumini, nè hanno veramente bisogno..........

Da: "Christian Franco" <ChristianFranco@katamail.com>
Data: Wed, 21 Feb 2001 01:37:21 +0100
A: <lsu.catastourbano@tin.it>
Oggetto: aiuto
______________________

Salve io sono un l.s.u. protezione civile, e proprio questa mattina sono stato convocato dalla S.p.A. Italia Lavoro per il famoso BINGO.
Io purtroppo ingenuamente ma soprattutto sotto una minaccia psicologica ho dato il mio consenso a questa proposta.
Aiutatemi!!!!! Aiutatemi perchè a me hanno dato l' impressione di voler STERMINARE gli L.S.U. con una proposta di lavoro che tale non è, spero che la legge mi consenta di tornare indietro su questa mia decisione.
Voglio essere un L.S.U. a vita piuttosto che un burattino in mano ad una Societa' per Azioni (Italia Lavoro) che specula sulla sorte di noi L.S.U.
Anche se non faccio parte del vostro progetto vi chiedo un aiuto, ditemi se posso rifiutare questa proposta visto che stamattina l' ho accettata,senza perdere la mia qualifica di L.S.U.
Certi di un vostro aiuto, vi porgo i miei distinti saluti.


caro collega,
che ti posso dire, le leggi non le facciamo noi, ma se le fanno fare su misura i potenti ovvero quelli che insieme alla Italia Lavoro guadagnano e guadagneranno centinaia di miliardi sul "business" COSA PUBBLICA e DISOCCUPATI ovvero come sfruttare questi poveri cristi......
Il vero problema non è il poter tornare indietro ma è cambierà mai questa situazione?
Chi andrà per i prossimi 5 anni al governo ha interesse a far sì che il popolo sia veramente sovrano?
E' un pò come quelle domandone di sempre: chi siamo, cosa facciamo, dove andiamo e così via interrogandoci.....
La morale è una sola, siamo giunti al paradosso, tutti vedono, tutti sanno, ma nessuno si interessa più. Ma quando tutti presteranno attenzione finiremo peggio di serbia, albania e rwanda, finiremo veramente peggio.... Sarà l'anarchia totale. Dio ci salvi!
Quello a cui noi stiamo assistendo è lo sfacelo del sistema perché nessuno, dico nessuno, da rutelli a berlusconi, per passare poi dalla bonino a d'antoni, da di pietro a bertinotti ha volontà di fare veramente qualcosa per il popolo o se né ha volontà gli altri non gli consentiranno di farlo.
Diceva qualche giorno fa un mio caro amico e collega: "globalizzazione uguale pirolone", ebbene non é che quì si imita cassandra, forse è cassandra che va a lezione da lui, perché il pirolone sarà quello che un domani la gente infilerà nel c.... di chi oggi ha il bastone del comando.
Mi fa ridere sernpre di più, per isteria, la parola IL POPOLO E' SOVRANO".
Per finirla quì, tu hai dato un consenso per il BINGO, perché sei in uno stato di necessità, orbene io avrei due strade da consigliarti;
la prima: vai dai carabinieri e denuncia lo Stato Italiano e tutto il Governo, compreso Italia Lavoro perché nè hanno approfittato della tua grave situazione di grande necessità;
la seconda: io aspetterei perché con tutto il giro di tangenti, di appalti truccati, loschi affari di partito che ci sono dietro "l'affaire bingo", prima che partano le sale della truffa legale di Stato, ci sarà pure qualche magistrato "non di parte", chissà di quale, che indagherà sul tutto e che rallenti il processo d'avvio, magari consentendoti, nel frattempo, di pervenire ad una giusta stabilizzazione di lavoro.
In bocca al lupo.

P.S. ti ricordo che in caso di tua rinuncia ai sensi dell'art.9 del D.L. 468/97 saresti cancellato dalle liste di disoccupazione di lunga durata ed automaticamente rimosso dal progetto LSU.

Inoltre invito tutti i signori pretendenti ad inchinarsi veramente al popolo e non solo far finta oggi per la solita convenienza pre-elettorale.
Credo che il principio della democrazia sia quello della piramide inversa.... Questo è uno dei motivi per i quali come CTLSU abbiamo ottenuto sempre quello che giustamente chiedevamo.

Cordialmente
Federico RIGHI
coordinatore nazionale dei LSU del catasto


sito web: www.ctlsu.it





Federico RIGHI



Ci siamo fatti un giro negli archivi del corriere della sera, interrogando l'oracolo, sulle seguenti parole di ricerca: catasto, agenzia del territorio, LSU, Bingo, a partire dal 01.01.01 sino ad oggi.
Il responso è stao:



mercoledi, 03 gennaio 2001
TASSE DICHIARAZIONE REDDITI
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Tasse, nel nuovo «730» più sgravi per i figli e detrazioni per le colf

Tutte le novità del modello Tasse, nel nuovo «730» più sgravi per i figli e detrazioni per le colf MILANO - Tante le novità del prossimo modello 730, la dichiarazione dei redditi semplificata dei contribuenti che si avvalgono di assistenza fiscale. E cco un vademecum per il nuovo modello.
CHI PUÒ UTILIZZARE IL 730. In aggiunta a dipendenti e pensionati, i sacerdoti della Chiesa cattolica e i soggetti impegnati nei lavori socialmente utili (Lsu), oltre ai lavoratori a tempo determinato per un peri odo inferiore all' anno, se il rapporto di lavoro dura dal mese di aprile a luglio del 2001. LE SCADENZE. Il modello 730 va presentato entro il 30 aprile prossimo al sostituto d' imposta o entro il 31 maggio al Caf. Nel primo caso, il sostituto d' im posta entro il 15 gennaio dovrà comunicare se intende prestare assistenza fiscale. LE NOVITÀ. Aumenta di 240.000 lire la detrazione per i figli con meno di 3 anni e viene introdotto un aumento delle detrazioni spettanti per lavoro dipendente e per fa miliari a carico. La detrazione del 19% viene riconosciuta a fronte di alcune spese veterinarie (che dovranno essere indicate con un provvedimento apposito e comunque entro un tetto di 750.000 lire), delle spese sostenute a fronte di alcune patologie da cui sono affetti familiari non a carico (fino a 12 milioni), e delle erogazioni in denaro a favore di società sportive dilettanti (fino a 2 milioni). Detrazione di un milione per il mantenimento di cani guida (una sola volta in 4 anni, salvo il c aso di perdita dell' animale). Si potranno dedurre i contributi previdenziali versati per i collaboratori domestici e familiari (fino a 3 milioni). Sarà restituita la cosiddetta tassa sul medico. EURO. Il contribuente potrà scegliere se compilare il modello in lire oppure in euro, in quest' ultimo caso tutti gli importi indicati dovranno essere espressi nella valuta unica europea. CASA.Sono previste detrazioni entro un minimo di 480.000 lire ed un massimo di 960.000 lire, a seconda che il reddit o superi i 30 milioni di lire (ma non oltre i 60 milioni) oppure sia al di sotto. Le detrazioni in questione spettano agli inquilini di immobili adibiti ad abitazioni principale, a condizione che il contratto sia stato stipulato o rinnovato in base a lla legge sugli affitti concordati.
R.F.



sabato , 06 gennaio 2001
TASSE
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Quattromila contribuenti rischiano di perdersi nella «giungla» Ici a Sesto


Cifre contraddittorie e dati imprecisi in un migliaio di cartelle relative agli anni ' 93-' 97

Tasse sbagliate, ressa in Comune
Quattromila contribuenti rischiano di perdersi nella «giungla» Ici a Sesto SESTO SAN GIOVANNI - Nell' atrio, un vigile urbano a fatica cerca di mettere un po' d' ordine nella ressa: «No, signora, deve prima prendere i l biglietto». Subito dopo, ad un' altra:« Lei, invece, può andare su al terzo piano». Un impiegato distribuisce i talloncini con i numeri, dà le informazioni, suggerisce a chi non vuole aspettare di mandare un fax con le fotocopie dei versamenti. Da oltre venti giorni l' ufficio Ici di via Benedetto Croce è una bolgia infernale, preso d' assalto dai contribuenti che hanno ricevuto dal Comune il cosiddetto «avviso di liquidazione» per mettersi in regola con il pagamento della tassa sulla casa dal ' 93 al ' 97. Sono quattromila i presunti evasori, ma almeno mille di loro sono innocenti e - come spiegano in municipio - sono caduti ingiustamente nella rete per colpa di errori commessi al Catasto, all' Esatri (l' ente incaricato della riscossion e dell' imposta) e al Consorzio nazionale dei concessionari. Quindi hanno tutti i diritti di presentare ricorso però, beffa nella beffa, devono anche sorbirsi gli inevitabili disagi. «Sono stata in coda quasi cinque ore per una pratica di mia mamma - si lamenta Anna Maria Savioni - , poi sono bastati cinque minuti all' impiegato per capire che era tutto in ordine». Ieri i «dannati» delle tasse in fila erano cinquanta, ma nei giorni scorsi si è sfiorata quota cento. Molti arrivano in via B endetto Croce alle 7.30 per accaparrarsi i primissimi biglietti che già alle 8 sono esauriti. Per fronteggiare la «carica», il Comune ha allestito sei stanze dove lavorano un dirigente, 11 dipendenti (due distaccati da altri dipartimenti) e 6 assunti a tempo determinato per tamponare l' emergenza. «C' è poco da fare, la situazione è quella che è - allarga le braccia Rossella Fiori, responsabile del settore Tributi -, stiamo cercando di fare chiarezza in una giungla di dati spesso sbagliati. Ci s ono abitazioni costruite 20 o 30 anni fa non ancora censite al Catasto, oppure appartamenti identici, con le stesse metrature, che hanno non si sa come rendite diverse. Ma c' è un altro grosso problema: l' Esatri e il Consorzio dei concessionari hann o informatizzato male i versamenti e le denunce di vendite e acquisti». Così il Comune, che ha controllato per i cinque anni in questione circa 425 mila bollettini, ha dovuto fare i conti con moduli e cifre contraddittori e viziati da imprecisioni. « Dal ' 99 - aggiunge Rossella Fiori - la legge ci ha consentito di sganciarci dal Consorzio: ora curiamo direttamente l' informatizzazione. Vogliamo poi fare un elenco preciso degli errori fatti per chiedere all' Esatri maggiore attenzione». All' iniz io di dicembre, una situazione analoga a quella che si sta vivendo a Sesto si era creata all' ufficio Ici di Monza: qui i contribuenti che avevano ricevuto l' avviso di liquidazione erano circa 2 mila. Anche in questo caso, a causa di errori dell' Es atri, in realtà la metà di loro era in regola.
Manuela Cagiano



martedi , 16 gennaio 2001
VARIE
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Cartelle Ici, ancora code agli sportelli. Il Comune riceve su appuntamento

SESTO SAN GIOVANNI Cartelle Ici, ancora code agli sportelli Il Comune riceve su appuntamento È sempre caos all' ufficio Ici di via Benedetto Croce, a Sesto, anche se la situazione rispetto a un paio di settimane fa è leggermente migliorata. Sono quat tromila i contribuenti che hanno ricevuto gli avvisi per mancati pagamenti della tassa sulla casa dal ' 93 al ' 97,
ma mille di loro sono vittime di errori del Catasto e dell' Esatri. Per i casi più complessi gli impiegati del Comune ricevono gli int eressati su appuntamento, il martedì e giovedì pomeriggio.



sabato , 20 gennaio 2001
ENTI LOCALI COMUNI
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Il territorio della Capitale sara' diviso in 238 microzone catastali

COMUNE Il territorio della Capitale sara' diviso in 238 microzone catastali L' assessore al bilancio Maria Pia Marchetti ha annunciato che
il territorio di Roma sara' diviso in 238 microzone catastali omogenee, secondo gli elementi urbanistici caratt eristici e i valori medi di mercato per metro quadro delle varie tipologie edilizie. Cosi' inizia la riforma del Catasto, attesa da anni.



lunedi , 19 febbraio 2001
GIOCHI
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I Ds e il Bingo: la lite di Torino

MILANO - Lui, Stefano Esposito,
dirigente trentenne dei Ds torinesi, sicuramente non ha fatto Bingo. Le sue dichiarazioni a La Stampa sui presunti rapporti tra i vertici della Quercia e una delle società, in corsa per la concessione della tombola di Stato prossima al debutto, alla fine gli sono costate il posto. Nessuno l' ha cacciato, ha preferito dare lui stesso le dimissioni. Che dopo una doppia riunione fiume dei vertici locali non sono rientrate. Esposito resta però «a disposizione del part ito» anche e soprattutto per la campagna elettorale del candidato sindaco Carpanini. E spiega che il documento che ha chiuso la vicenda, sancendo con soddisfazione del segretario regionale Pietro Marcenaro che «i Ds non si occupano di Bingo», l'avrebbe firmato anche lui. Ma che cos' è successo di così grave nella Quercia subalpina da giustificare addirittura l' intervento del numero due del partito, Pietro Folena, a sostegno di Marcenaro? Perché dopo il «caso Torino» si potrebbe arrivare a dire , con un po' di ironia, che tra i Ds chi tocca il Bingo muore? La ragione dello psicodramma sta nelle parole di Marcenaro, che pure ha evitato di rilasciare dichiarazioni in tutta la vicenda e preferisce far parlare il documento formulato al termine del «conclave» dello scorso giovedì: «Si tratta - spiega con indignazione trattenuta a stento - di concessioni pubbliche e l' idea che i partiti si infilino in queste cose...». Da qui il documento con l' affermazione che «il Bingo, sebbene sia un' at tività legittima, non fa parte delle cose di cui ci occupiamo» e l' enunciazione dell' assoluta «incompatibilità tra le cariche istituzionali del partito» e il business che da settembre potrebbe conquistare gli italiani come il Superenalotto. Già, perché all' origine di tutto c' è la frase, sfuggita a Esposito, che su La Stampa rivelava di aver messo «in contatto i funzionari della società nazionale che fa riferimento ai Ds con alcuni imprenditori cittadini». Marcenaro non ci ha visto più. Ora E sposito si rende conto di aver «peccato di ingenuità». Ma si dice anche «sorpreso» che le sue parole «siano state strumentalizzate». In realtà Esposito non ha detto nulla di scandaloso nella sostanza. Perché non è un segreto che il marchio Ludotec, è uno di quelli che partecipano (in alleanza con la spagnola Cirsa e la Lottomatica) alla gara indetta dal ministero delle Finanze per le prime 420 concessioni, i cui vincitori si sapranno a fine mese, abbia a che fare con la Quercia. E' un marchio depo sitato dalla Playservice di Cavriago (Reggio Emilia), controllata da tre società: la Immobiliare Beta, che gestisce tutto il patrimonio immobiliare del partito; la concessionaria di pubblicità ds (Pielleffe) e la finanziaria della Lega cooperative
(C cfr). Tanto che, appena un mese fa, l'amministratore delegato di Playservice e Immobiliare Beta, Alfredo Medici, non aveva problemi a esporre le finalità della Ludotec: «L' idea è creare un network di sale col medesimo marchio» dove giocare a Bingo. Locali presi «tra centinaia di vecchie sezioni, Case del Popolo, ex balere, ex discoteche, supermercati in disuso e centri commerciali della Lega Coop». Ognuna delle sale potrebbe fruttare 8-9 miliardi di utili. E la liquidità è molto importante per le casse dei Ds. Certo, spiega Marcenaro, «solo il fatto che si diffonda l' idea che i partiti, mettendosi in mezzo a una vicenda di concessioni pubbliche, alterino decisioni che sono imparziali può essere fonte di discredito». Infatti, i Ds formalm ente col Bingo non c'entrano.
Enrico Caiano



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