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nove giugno 2001



Ossigeno

Care Colleghe e Cari colleghi,
dopo tante tribolazioni sono finalmente giunte le prime boccate d'ossigeno.
Così come avevamo anticipato, e per quanto abbiamo fatto in questi giorni, siamo riusciti a spuntarla. Questo quando tutti oramai davano per scontato l'ennesimo ritardo.
Quello che abbiamo ricevuto è chiaramente solo lo stipendio di maggio, al netto dei contributi per familiari a carico, dunque con lo stipendio di giugno arriveranno anche questi assegni arretrati, inoltre, sempre alla fine di giugno (io prudentemente dico inizi di luglio) arriverà il residuo 2000-2001, per intenderci l'integrazione arretrata.
Tutta la faccenda, per come è stata affrontata dal gruppo ex LSU, oggi tecnici a contratto, ha mostrato la sua peculiarità più importante, la compattezza.

E' chiaro, come sempre, che qualcuno dissenta dalle nostre azioni e non vi partecipi, nè abbiamo avuto l'esempio anche con i nostri documenti interni, che a suo tempo abbiamo prodotto, a tali mancava qualche sottoscrizione; ebbene vi posso assicurare che non si tratta di una divergenza di veduta da parte di un gruppo culturalmente basato e nemmeno di posizioni sindacali diverse, infatti quando c'è in ballo l'interesse di tutti non esita nessuno a schierarsi, ma la non partecipazione è dovuta solo a qualche paradosso mentale dei non aderenti.
Problemi loro, diremo noi.
Paradosso che tra l'altro rispettiamo e comprendiamo, visto che si tratta della solita minoranza.

Dunque anche questa volta la compattezza dei tecnici a contratto e la rapidità con cui ci si è mossi tutti insieme è stata la mossa vincente.
Ed oggi quasi tutti abbiamo avuto il nostro primo stipendio da contrattisti.
Non dimentichiamolo mai!

Il titolo di quest'aggiornamento ci è stato suggerito dal messaggio inviatoci dal caro amico e collega Francesco Sacco del Catasto di Arezzo, che seppur breve porta degli spunti di riflessione importanti.
Riflessioni che in questi giorni facevamo io ed il nostro amico Marco Cavicchia e che appunto oggi, non appena si fosse sbloccata la situazione degli stipendi, avremmo introdotto sul nostro sito.
Riporto dunque integralmente lo scritto di Francesco intitolato per l'appunto:

OSSIGENO:

Così come sul mio, immagino che anche sui vostri conti correnti, siano accreditati i giusti $$ 2.195.000 $$.
Finalmente il primo stipendio, una vera boccata d'ossigeno!!!
Nell'augurare a tutti una buona respirazione, vorrei sopra tutto incoraggiarvi a perseverare per perseguire l'affermazione del diritto non solo al lavoro, ma ad un giusto, sereno e stimolante lavoro.
In particolare spero in questo speciale momento che la follia del consumismo (sig! ££ 2.195.000 ££ tutti i mesi) non ci faccia dimenticare cose moralmente più importanti:
il clima dell'ufficio dovrebbe essere solare, non una camera a gas;
le statistiche di produzione non sono la Verità, soprattutto quelle di mappali, frazionamenti e mod. 26;
la dignità e la coscienza dei lavoratori sono più importanti delle pratiche.


Francesco dunque ci introduce in quelle che oggi, più che mai, sono le problematiche che ci affliggono nei nostri uffici e a tal proposito io consiglio vivamente a tutti di non lasciar calpestare i propri diritti, certo bisogna avere anche una tolleranza e non portare alle estreme conseguenze ogni situazione, dilatando e distorcendo talmente la realtà e finendo con credere giusta l'estrema ratio paradossale delle proprie convinzioni oramai deformate e non più controllate.
Per intenderci è giusto ed è un diritto che ci si applichino le regole stabilite nei CCNL e nei CCNI ma è pur giusto che da parte del lavoratore sia applicata una tolleranza che porti ad una comprensione, oltre che dei suoi, anche dei problemi strutturali locali.
Abbiamo ancora molto da imparare.

Veniamo ai problemi comuni:
- abbiamo degli obiettivi da raggiungere, quelli dell'Agenzia, identificabili nella evasione di un certo numero di pratiche, ma anche i nostri, quelli della definitiva stabilizzazione.
Quanto i sindacati in questo momento sono in grado di far pesare sul piatto della bilancia il nostro obiettivo di stabilizzazione in confronto a quello dell'Agenzia?
Io penso che in questo momento, senza ancora chiaro l'orientamento del Governo, il sindacato faccia una giusta politica attendista; ma è pur vero che nel frattempo debba cominciare ad inculcare a Picardi il seme della nostra stabilizzazione nell'agenzia.
Certo è che la mossa dell'Agenzia, che ci ha tolto un giorno, il primo maggio, è nel senso di una stabilizzazione, infatti, in questo modo, ognuno di noi vale circa 40 milioni di lire e tre anni di sgravi fiscali per un possibile stabilizzatore. Ma chi?
I sindacati sembra che attendano e che sottovalutino il Consorzio o Società come la vogliamo intendere, e questo non è buono. Capiamo la politica attendista, ma crediamo che la prima cosa da fare, non appena si sono resi conto di quello che noi dicevamo da mesi era la proclamazione di uno sciopero nazionale, con il relativo blocco ad oltranza di tutto il personale delle quattro Agenzie.
Infatti, il Consorzio cosa fa con solo 1.600 lavoratori? NULLA, ha bisogno di almeno 11.000 persone, guarda un pò tutti i dipendenti dell'Agenzia assommano a quel numero.
I dipendenti dell'Agenzia, come dicevamo qualche mese fà, dovrebbero svegliarsi dal loro torpore e anziché scagliarsi contro la nostra allocazione fisica negli Uffici, o contro l'assegnazione agli ex LSU del VI livello dovrebbero pensare a difendere il loro posto di lavoro.
A questo punto, scusate se mi dilungo, ma è importante, riporto integralmente quella che è la premessa alla:

PREINTESA DEL 01/08/2000
RELATIVA AL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO INTEGRATIVO
DEL CCNL DEL PERSONALE DEL COMPARTO DEI MINISTERI STIPULATO IL 16.2.1999

Con il presente documento le parti intendono portare a termine il processo di privatizzazione del rapporto di lavoro del personale del comparto iniziato con il decreto legislativo 3 febbraio 1993 ed accelerato dalla legge 59/1997 e dai successivi decreti delegati, riconducendo alla disciplina negoziale tutti gli istituti del rapporto di lavoro.
Dall'insieme dei CCNL della stagione contrattuale 1994 -1997 e quella del 1998 . 2001 emerge un quadro della pubblica amministrazione completamente rinnovato per quanto attiene la politica delle risorse umane e proiettato verso la più ampia valorizzazione delle professionalità anche attraverso un moderno sistema classificatorio del personale e mediante una pluralità di meccanismi premianti basati sul merito.
Nel contesto di armonizzazione delle regole e tutele tra lavoro pubblico e privato la realizzazione completa della riforma ed una completa utilizzazione degli istituti contrattuali citati richiedono comunque una coerente e complessiva attivazione da parte delle amministrazioni di tutti gli strumenti gestionali ed organizzativi previsti dalla riforma.
Da questo punto di vista la preintesa anche mediante la nuova disciplina delle forme flessibili del rapporto di lavoro sottolinea la particolare rilevanza di tali strumenti di gestione delle risorse umane, che nonostante il loro carattere di sperimentalità e comunque nel rispetto delle professionalità utilizzate, offrono alle amministrazioni forti margini di ampliamento e qualificazione dell'offerta di lavoro e dei servizi, permettendo altresì il superamento del ricorso alle collaborazioni coordinate o ad altre forme di rapporto non disciplinate dal presente documento.
Scarica l'intero documento cliccando quì.


A questa preintesa, in tempi non remoti, esattamente il 16 maggio 2001 è stato siglato dalle parti, in modo definitivo la modifica al:

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO
INTEGRATIVO DEL CCNL DEL PERSONALE DEL COMPARTO MINISTERI
SOTTOSCRITTO IN DATA 16.2.1999

secondo quanto dettato nella preintesa di cui sopra, clicca quì per scaricare l'intero documento.
A tutto ciò seguirà, entro il 31 dicembre del 2001, la modifica definitiva del CCNL e CCNI ovvero il nuovo contratto Agenzie Fiscali.
E inostri colleghi di ruolo, giustamente si occupano del nostro VI livello anziché del loro posto di lavoro.
Inoltre, visto che ci troviamo, scaricatevi anche quest'altro documento, clicca quì, datato 31 maggio 2001, recante disposizioni e norme per l'indizione di scioperi e manifestzioni.
E per chi volesse capire capisca.
Leggetevi le carte e accertatevi delle nostre farneticazioni.



Continuiamo con la disamina dei nostri diritti di neo lavoratori a contratto dell'Agenzia.
Orario di Lavoro:
Art. 19 CCNL 94-97: l'orario ordinario di lavoro è di 36 ore settimanali, disposte su cinque giorni settimanali.......
Da quì discende che tutti i dipendenti hanno diritto al buono pasto e che se sono impegnati in turnazioni con orario pomeridiano hanno diritto anche alle indennità di turnazione e se non si configura la turnazione, per l'orario pomeridiano, ovvero non ordinario, del compenso straordinario.
Nessuno può arrogarsi il diritto di toglierci il buono pasto!
Invito tutti i colleghi a recarsi presso le sedi delle Organizzazioni Sindacali di Categoria, qualora i sindacalisti locali non siano capaci di far rispettare i diritti dei lavoratori, e di sollecitare l'intervento dei rappresentanti sindacali.
Inoltre invito tutti a procurarvi una copia, quanto mai più aggiornata, del contratto collettivo nazionale e per questo invito chi naviga in internet, di consultare, oltre il nostro sito, anche quello dell'ARAN, l'agenzia per la rappresentanza negoziale nelle pubbliche amministrazioni.

Grazie

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