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lunedì 15 aprile 2002


Protocollo d'intesa sulla proroga: troppo "rumore" per nulla

Venerdì, 12 aprile 2002, si è sparsa, in giro per l'Italia, la voce di una riunione a Roma, da tenersi per siglare l'intesa sulla nostra proroga per il rinnovo.
Rinnovo del contratto che tra l'altro, ricordo, è già scritto nella legge finanziaria per il 2001 e finanziato con stanziamenti nella legge finanziaria per il 2002.
Ma qualcuno ha insinuato una serie di dubbi, tra i colleghi, e si sa come queste notizie tragiche trovino, troppo facilmente, terreno fertile nei nostri cuori deboli.
La riunione alla fine non si è tenuta; vediamo qualè il contenuto dell'accordo della "discordia" e sopratutto quale deve essere l'indirizzo della nostra lotta per la stabilizzazione.
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La fantomatica riunione del 12.04.2002.

Si sarebbe dovuta svolgere nei locali della Direzione Centrale, di Largo Leopardi, 8, Roma.
Vi avrebbero preso parte i segretari generali delle varie organizzazioni sindacali, confederali e non, e i vertici dell'Agenzia del Territorio.
La discussione era incentrata sulla formazione del personale, e per diversi morivi non si è tenuta che a noi non ci interessano.
Il nostro ruolo, sebbene voglia essere fatto passare per marginario, è fondamentale per il raggiungimento dell'obiettivo decentramento del catasto e per il futuro dell'Agenzia del Territorio.
Della stabilizzazione dei LTD nei ruoli dell'Agenzia del Territorio, alla Direzione Generale nessuno nè vuol parlare, seppur le OO.SS. hanno più volte rimarcato la necessità di far partire al più presto un processo di stabilizzazione per i LTD; e i LTD stessi hanno più volte sollevato il problema, sin dal 20 maggio 1999.
Forse, un giorno molto vicino, qualcuno di noi si pentirà di aver puntato il dito!

Riteniamo ribadire la nostra posizione come UIL PA Agenzie Fiscali, dove "abbiamo chiesto con forza ai vertici dell'Agenzia del Territorio l'adozione di idonee iniziative tese a stabilizzare tale personale, in un ambito di rafforzamento dell'Agenzia del Territorio che, mediante l'individuazione dello strumento convenzionale con gli Enti Locali, permetta il mantenimento dell'unitarietà del nuovo Ente Pubblico. Riteniamo necessario quindi inserire il discorso della stabilizzazione dei lavoratori precari dell'Agenzia in un'ottica più generale, che tenga conto delle necessità dell'Agenzia e del contesto politico normativo nel quale ci muoviamo."


L'accordo tra OO.SS. e vertici dell'Agenzia del Territorio, alla fine, non è stato ancora sottoscritto.
Alla fine di questo percorso, i LTD saranno prorogati senza soluzione di continuità, compreso il primo maggio.

L'accordo della discordia in poche parole recitava: in attesa di una definitiva stabilizzazione e grazie a quanto stanziato nella finanziaria per il 2002, l'Agenzia del territorio conveniva con le OO.SS. nella necessità di prorogare le attività dei lavoratori con contratto a tempo dell'agenzia, per 8+4 mesi; di cui i restanti quattro in subordine al reperimento di fondi. Questo al fine di una definitiva stabilizzazione anche con modalità innovative.

Si invitano tutti i colleghi alla massima calma e tranquillità: il momento è topico!


Indirizzi di lotta.

La nostra linea di lotta è sempre stata apprezzata dai colleghi e dalla nostra controparte per la diligenza con cui si è sempre manifestata, ordine, serietà, anche nei momenti di massima tensioni delle manifestazioni di piazza. Abbiamo ricevuto i complimenti di un ministro per "l'ottima regia politica orchestrata" ed anche le forze dell'ordine hanno sempre fornito commenti positivi alle nostre attività esterne.
Abbiamo sempre raggiunto i nostri scopi.
Oggi la nostra linea non cambia e non cambierà, ma è necessario che si sposti maggiormente la nostra attenzione verso la politica.
E' necessario che si crei prima una coscienza politica sulla nostra situazione e poi si induca il nostro Ente a mettere in atto una politica di stabilizzazione.
Per quello che abbiamo potuto capire, da questi pochi mesi di Governo del centro destra, una cosa è certa: non ci lasceranno per la strada, cosa che qualcuno, ancora agganciato a vecchi retaggi progressisti vorrebbe fare. Il Governo non vuole più smantellare lo Stato e noi facciamo parte di un importante pezzo di Stato.
Inoltre sono molti i dipendenti che hanno paura del decentramento e pressano la parte politica proprio per ottenere l'esatto contrario.
Dunque rimbocchiamoci tutti le maniche e cerchiamo di coinvolgere seriamente nella nostra questione, sensibilizzandoli, quanti più esponenti della maggioranza di Governo. Al fine proprio di creare una coscienza politica sulla nostra causa.


SCIOPERO GENERALE DEL 16 APRILE


Si terrà il 16 di aprile, con manifestazioni regionali in tutti i capoluoghi di regione, lo sciopero generale indetto da CGIL CISL e UIL :
• contro le deleghe sull’art.18 dello statuto dei lavoratori e l’arbitrato;
• contro la proposta di decontribuzione previdenziale;
• per l’occupazione e lo sviluppo del mezzogiorno;
• a sostegno delle proposte di CGIL CISL e UIL sui temi del fisco, della scuola e della politiche sociali e sanitarie;
A sostegno dell’iniziativa CGIL CISL e UIL hanno predisposto una dettagliata piattaforma rivendicativa in materia di mercato del lavoro, previdenza, fisco e politiche sociali che è integralmente pubblicata sul sito internet della UIL PA
Trascriviamo comunque integralmente la parte del documento relativa al fisco:

La legge delega sulla Riforma fiscale presentata dal Governo, oltre a non essere stata oggetto di confronto con le parti sociali, indispensabile per le ricadute che ne deriveranno sulle condizioni economiche e di vita dei lavoratori e dei pensionati, a giudizio di CGIL, CISL e UIL apre uno scenario preoccupante in tema di coesione e giustizia sociale, e di tenuta della politica dei redditi poiché tende a privilegiare in maniera sperequata i ceti più abbienti.
Nel ribadire la propria contrarietà alla forma della delega pluriennale aperta, adottata nello specifico dal Governo, CGIL, CISL e UIL sostengono che la Riforma del Fisco non può e non deve prescindere dai seguenti punti fondamentali:
• coerenza con i principi costituzionali della solidarietà, della progressività dell'imposta, della capacità contributiva e del diritto ad un'esistenza dignitosa;
• equità di benefici ai contribuenti, derivanti dalla riduzione della pressione fiscale su tutti i redditi;
• conferma del sistema delle detrazioni specifiche per lavoratori dipendenti e pensionati;
• sostengo fiscale alla ricerca e all'innovazione tecnologica per innalzare in termini qualitativi la competitività dell'apparato produttivo. Riduzione del cuneo fiscale e contributivo sulla base del Patto di Natale del 1998, dando priorità al lavoro dequalificato e certezza di finanziamento al Servizio Sanitario Nazionale;
• potenziamento dell'Amministrazione finanziaria per la lotta all'evasione ed elusione fiscale.


Per il comparto ministeri e per il comparto Agenzie Fiscali lo sciopero sarà per l’intera giornata lavorativa.

Per un maggior approfondimento consulta il sito della UIL PA è leggi, cliccando qui, il UIL informa numero 6.





Rokko e i suoi amici:

Per chi si vuole distrarre un pò ecco una simpatica animazione flash interattiva.
Sarà divertente vedrete: basta solo cliccare quì e pazientare qualche minuto.
Questa animazione è stata scaricata da un simpatico sito: rokko.it e presumo che l'autore sia lo stesso Rokko che ringraziamo sinceramente per quanto ha fatto insieme ai suoi amici.



Primo Piano:

Siamo venuti a conoscenza del fatto che molti colleghi abbiano chiamato la segreteria del l'Onorevole Mario LANDOLFI, portavoce del Presidente FINI, per compiacersi dell'interessamento, manifestargli la loro riconoscenza e chiedergli i contenuti dell'importantissima iniziativa.
Per chi vuole fare come gli altri colleghi può chiamare allo 06/67601, centralino della Camera dei Deputati e chiedere della segreteria dell'Onorevole.

Cogliamo l'occasione per ringraziare Luca Di Fazio per la pazienza e la sua gentilezza.

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