9 febbraio 2006




Crotone avanti a tutti....


E' stata forse una delle ultime manifestazioni dei LTD del catasto più partecipate. C'erano colleghi provenienti da ogni parte d'Italia, isole comprese, anzi forse siciliani e sardi erano i gruppi più nutriti. Era giusta l'occasione per Gridare il nostro dissenso a questa grande ingiustizia, voluta innanzitutto da CGIL e CISL ed RdB, che si chiama Concorso Pubblico per Titoli ed Esami. E noi alla faccia loro l'abbiamo colta.




Il 7 febbraio 2006 alle ore 10,30, in Corso Vittorio Emanuele II, a Roma, presso palazzo Vidoni, sede del Ministero della Funzione Pubblica, erano presenti circa 200 LTD dell'Agenzia del Territorio, giunti li per consegnare le 1.200 schede del Referendum Nazionale, da essi avviato, nel mese di dicembre 2005 e con scadenza 31 gennaio.

A qusto punto, per una corretta informazione é importante ripercorrere i fatti che hanno determinato la necessità di avviare una tale iniziativa tra i lavoratori a tempo determinato dell'Agenzia del territorio.
Le OO.SS. non hanno mai veramente supportato la causa volta alla stabilizzazione dei lavoratori (LTD) precari del catasto, i quali, coscienti di ciò, per sopperire al vuoto sindacale, hanno cercato in diversi modi, sempre pacifici e civili, di dar luogo ad iniziative che attivassero giusti processi di trasformazione dalla loro condizione di precarietà ad una condizione di stabilità. Di contro le OO.SS. non hanno mai messo in piedi qualcosa di veramente serio e fattivo per determinare tale evento, anzi, ogni azione o iniziativa, é sempre scollegata dal precedente, senza mai aver avuto un minimo di continuità, sia nei fatti, che nelle intenzioni. L'unico comune denominatore delle poche iniziative sindacali, non siamo noi a dirlo e chiunque può leggerne chiaramente le finalità, confrontando date e tempi, era solo ed unicamente politico. Non a caso ogni iniziativa, dal "teatro dei servi" a Roma in poi é sempre stata messa in atto in prossimità di elezioni politiche; non ci stupiremo se fosse organizzato qualcosa, da parte di alcune OO.SS., prima del 9 aprile 2006. Ma noi non perseguiamo come fine degli interessi politici; e come tutti ben sanno, il nostro unico pensiero, l'unica finalità che ci anima é solo ed unicamente la trasformazione a tempo indeterminato di tutti i 1.531 LTD.
Dunque la logica di una tale iniziativa dei lavoratori, é da ascriversi esclusivamente al fatto che sono stufi di essere utilizzati solo come merce di scambio dalle OO.SS., le quali più volte interpellate sulla questione, nelle poche volte che hanno risposto, hanno si prodotto documenti condivisi con i lavoratori, ma che poi nei fatti invece, hanno sempre finito con assumere posizioni e proposto soluzioni lontane da quelle che sono le leggittime richieste di questi lavoratori precari. E, visto che le OO.SS. avevano evitato di interpellare i lavoratori sulla questione, giudicando giusta la soluzione del concorso pubblico per titoli ed esami, per stabilizzare 1.531 assistenti tecnici che operavano nei ruoli da almeno otto anni, molto tempo prima (più di un anno) che tale soluzione fosse prevista nella legge finanziaria per il 2006 al comma 247 dell'art. 1, senza che fosse mai messa in atto una seria iniziativa in favore dei LTD.
Dunque alla fine, a causa delle gravi mancanze del sindacato, c'é stata la necessità di far emergere le volontà dei diretti interessati, gli LTD, ed ecco il perchè del referendum ed il perchè della consegna, al Ministro della Funzione Pubblica, delle copie delle schede effettuata dai LTD il 7 febbraio 2006.


Dopo questa parentesi, diciamola esplicativa veniamo alla narrazione dei fatti.
Dopo circa due ore, intorno alle 12,30, una delegazione di 11 LTD é stata ricevuta dal Vice Capo di Gabinetto del Ministro Baccini, il Dott. Naddeo.

L'incontro che si é svolto in un clima di cordialità ha consentito, a tutti i presenti, di cogliere interessanti e preziosi spunti di riflessione sul da farsi in un prossimo futuro. Abbiamo illustrato la nostra attività svolta in questi 8 anni in cui abbiamo alacremente lavorato nell'Agenzia del Territorio, affinché diventasse l'Ente Pubblico che oggi é capace di erogare servizi efficienti e di qualità, per i Cittadini ed i Comuni, considerate le attività istituzionali, svolte sino ad oggi, anche quando eravamo LSU, visto che lo strumento del Decreto Legislativo è stato più volte utilizzato, anche negli ultimi mesi, per la stabilizzazione a tempo indeterminato di personale già in servizio a tempo determinato presso amministrazioni dello Stato, e che il nostro status con l'Agenzia del Territorio non è dissimile dal loro, riteniamo che sia giusta un'analoga nostra stabilizzazione. Considerata infatti la sentenza 274/03 con la quale la Corte Costituzionale ritiene che alla regola del pubblico concorso, quale metodo per l'accesso alla pubblica amministrazione, sia possibile apportare deroghe qualora ricorrano particolari situazioni che le rendano non irragionevoli, come lo è il nostro caso. Abbiamo spiegato come non sia irragionevole procedere alla nostra stabilizzazione a tempo indeterminato per Decreto.
Abbiamo parlato del fatto che la nostra situazione é all'attenzione del Parlamento Europeo perché non viene applicata la Direttiva 1999/70/CE, in contrasto sia con il DL.gs 368/01 e maggiormente con il DL.gs 165/01.
Abbiamo consegnato le copie delle 1.200 schede dei LTD PRO-DECRETO.
Inoltre abbiamo proposto una modifica della legge finanziaria per il 2006, in sostanza al posto di una stabilizzazione per concorso, mantenendo inalterati i tempi di inserimento nei ruoli, 2007 - 2008, abbiamo chiesto di essere stabilizzati attraverso un richiesta scritta al nostr ENTE di appartenenza.
E' chiaro che ciò vale anche per i colleghi a tempo determinato contemplati insieme a noi nel comma 247 art. 1 Legge 23 dicembre 2005, num. 266.

Quelli che seguono sono commi modificati dell'art. 1 legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Legge Finanziaria 2006), con i quali abbiamo redatto l'emendamento da presentare nel Consiglio dei Ministri num. 43 convocato per le ore 11 di venerdì 10 febbraio 2006.
Le parti in
rosso sono aggiunte, quelle barrate sono cancellate.


EMENDAMENTO: i seguenti punti A, B, C, D sostituiscono ed integrano i commi 247, 248, 249 e 250 dell'art. 1 legge 23 dicembre 2005, n. 266.

A - (ex 247). Al fine di assicurare con carattere di continuità la prosecuzione delle attività svolte dal personale di cui ai commi da 237 a 242,
i lavoratori con contratto a tempo determinato, presenti nel periodo dal 01/01/2005 al 31/12/2005, nelle amministrazioni ivi richiamate possono, avviare, in deroga all'articolo 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, procedure concorsuali per titoli ed esami per il reclutamento di un nel limite di un contingente complessivo non superiore a 7.000 unità di personale a tempo indeterminato, formulare, entro trenta giorni dalla pubblicazione in gazzetta ufficiale, esplicita richiesta scritta di trasformazione a tempo indeterminato, alle Amministrazioni di cui ai commi 237 a 242, presso le quali prestano servizio. Nella valutazione dei titoli vengono considerati prioritariamente i servizi effettivamente svolti presso pubbliche amministrazioni, con particolare riguardo a quelli prestati presso le amministrazioni che bandiscono i concorsi nei profili professionali richiesti dalle citate procedure di reclutamento, inclusi quelli per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo. Alla ripartizione del predetto contingente fra le varie amministrazioni si provvede con le modalità di cui al comma 4 dell'articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, previa richiesta delle amministrazioni interessate, corredata dall'atto di programmazione triennale del fabbisogno di personale, da inoltrare entro il 31 gennaio 2006 alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica ed al Ministero dell'economia e delle finanze.

B - (ex 248). Le amministrazioni di cui al comma 247 sono tenute a trasmettere
entro trenta giorni, previamente tutte le domande pervenute, al Dipartimento della funzione pubblica e al Ministero dell'economia e delle finanze copia del bando dei concorsi al fine di essere autorizzati alla stabilizzazione dei richiedenti.

C - (ex 249). Le conseguenti assunzioni a tempo indeterminato sono disposte per gli anni 2007 e 2008 in deroga al divieto di cui all'articolo 1, comma 95, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e secondo le modalità previste dal comma 250. Per i medesimi anni 2007 e 2008, le amministrazioni di cui al comma 247 possono continuare ad avvalersi del personale ivi indicato, fino al completamento della progressiva sostituzione dello stesso con i vincitori delle procedure concorsuali di cui ai commi da 246 a 253
il personale di cui ai commi da 237 a 242.

D - (ex 250). Ai fini di quanto previsto dal comma 247, le amministrazioni predispongono piani di sostituzione del personale a tempo determinato con i vincitori dei concorsi a tempo indeterminato indicando, per ciascuna qualifica, il numero e la decorrenza delle assunzioni a tempo indeterminato nel limite del contingente complessivo di cui al comma 247. I predetti piani,
stilati in base alle graduatorie LSU, confrontate con i presenti nel periodo dal 01/01/2005 al 31/12/2005, con cui il personale di cui ai commi da 237 a 242 fu chiamato in servizio, corredati da una relazione tecnica dimostrativa delle implicazioni finanziarie, sono approvati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per la funzione pubblica.


Il Dott. Naddeo in sintesi ha detto:
che l'art. 36 del decreto legislativo 165/01, é tenuto in piedi dalla sentenza 1/01 della Corte Costituzionale, la quale ha, in qualche modo ha ribadito, il principio costituzionale del pubblico concorso per l'accesso agli impieghi nella Pubblica Amministrazione.
Pur tuttavia ha ammesso che ci sono stati casi, da lui non condivisi, in cui si é proceduto ad assunzione in deroga alla legge, per il tramite di un decreto.
Ma ha ribadito cheé sempre stato lo stesso: assunzione nel pubblico impiego tramite Pubblico Concorso.
Ma, nel nostro caso ha ammesso che effettivamente qualcosa di diverso si poteva fare, visto che, siamo stati reclutati tramite un bando di concorso per Titoli, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, é stata stilata una graduatoria presso gli Uffici del Collocamento, e, siamo stati inseriti nei ruoli degli Uffici Tecnici erariali, dopo aver seguito un corso formativo di 150 ore e una prova volta alla verifica delle conoscenze informatiche.
Ha detto che però, per lui, la cosa può essere risolta, stante la normativa vigente, solo con la programmazione delle assunzioni che, in qualche modo, cerchi di rientrare nelle deroghe previste dal blocco delle assunzioni, con un nuovo concorso che in qualche modo possa avere come preciso riferimento dell'attività già svolta nell'amministrazione; dunque un concorso per titoli ed esami in cui l'attività già svolta può essere valutata, ma comunque ciò deve essere sempre un concorso pubblico, con tutti i rischi connessi.
Ha parlato anche di una possibile soluzione attraverso interventi legislativi che cerchino di smuovere gli ostacoli che ci sono che, soluzione che, a suo avviso, si può fare, prevedendo nella un concorso pubblico per l'assunzione a tempo determinato, e, nel bando prevedere una trasformazione del rapporto di lavoro, fermo restando, le problematiche per il blocco delle assunzioni. Infatti, per fare un'assunzione a tempo determinato non c'è la necessità di rispettare la pianta organica, non ci sono problemi di blocco. In qualche modo, l'amministrazione può utilizzare queste forme contrattuali.
Ritornando nell'ambito legittimo di una nostra assunzione a tempo indeterminato, ci sarebbero i vincoli di dotazione organica, parte finanziaria, ma la finanziaria per il 2006 ha previsto una specie di scaglionamento, 2007 e 2008.
Dunque ha detto che non sarebbe impossibile andare a fare una precisa richiesta di modifica, così come quella presentata, ma il tempo e tiranno, tra tre giorni verranno sciolte le Camere. Ci ha chiesto perché non ci siamo mossi prima con una richiesta simile, perché le OO.SS. si sono distratte su questa questione e non hanno fatto presente alla Funzione Pubblica la vostra situazione, lo stesso vale per l'Agenzia.
Ha detto che l'unica cosa che poteva fare era consegnare le nostre volontà al Ministro, i tempi sono brevi, e la promessa di un provvedimento legislativo era come prenderci in giro. Comunque si é fatto lasciare le nostre indicazioni.



In ultimo, rivolgiamo un pensiero sincero ai
quei colleghi a tempo determinato, ivi compresi quelli che hanno avuto appuntato sul petto una medaglia ed han ricevuto un copricapo col pennacchio. Colleghi ed amici che ancora oggi continuate a restare nascosti dietro bandiere che non vi proteggono, ma che vi usano solo come merce di scambio, aprite gli occhi.
Non credete alle sciocchezze che vi raccontano; non é vero proprio nulla che Cefalo e la UIL stanno preparando un Consorzio per assumere le competenze del Catasto ed infilarci dentro i LTD. Cari amici che gestite quelle bandiere, siete perdenti su tutti i fronti, e questo lo dimostrano le 1.200 schede di LTD contro il Concorso e per una giusta trasformazione che ci sono pervenute; non riuscirete a creare altri Gulag tipo scopo Italia e quant'altro, dove i lavoratori sono prigionieri di un progetto e di una tessera sindacale.... Ascoltatemi cambiate strada, convertitevi, frequentate gli oratori delle parrocchie e sopratutto un'altra volta inventate storie più credibili....






A presto.

Federico RIGHI

IL 7 FEBBRAIO 2006
ERAVAMO IN 200 A ROMA
DAL MINISTRO BACCINI



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