10 gennaio 2006




Una questione di Giustizia, e di...

Mentre agli LTD giungono messaggi di esortazione e di intimidazione, affinchè il concorso si faccia ed anche al più presto, pena l'esaurimento dei soli "settemila" posti messi a disposizione dal Governo, per stabilizzare altrettanti sfortunati, quali siamo noi.......



.... Esatto, avete capito bene, questi buontemponi che ci inviano notiziari, come bollettini di guerra, credono davvero che siamo nati ieri e tentano di intimorirci con messaggi dal tono e dal sapore di una sventura biblica; come se non sapessimo che i posti da mettere a concorso, sono già suddivisi tra gli Enti, (per credere confrontare la relativa tabella annessa alla Legge Finanziaria per il 2006 con la destinazione di posti in numero pari a 1.531 per il concorso dell'Agenzia del Territorio). E mentre questo catastrofico messaggio ci viene passato insieme agli auguri per il nuovo anno, grazie che bell'augurio il concorso, veniamo informati dal Mediatore Europeo che la CEE sta iniziando un procedimento di infrazione contro lo Stato italiano per non aver applicato correttamente la Direttiva 1999/70/CE in tema di contratti a tempo determinato. Guarda caso, uno degli Enti citati nel procedimento è proprio l'Agenzia del territorio, (non abbiamo ancora la documentazione, presto la divulgheremo).
Strano, perchè di questo non si parla nei comunicati della Sibilla ...mana....
E inoltre, siccome a qualcuno dei colleghi LTD risulta paradossale che si debba, per forza, ricorrere ad un dispendioso (per lo Stato e l'Agenzia) e pericoloso (per tutti noi)concorso pubblico, per stabilizzare, tra l'altro, del personale già operante nell'Agenzia sin dal 1998, (otto anni di onorato servizio, svolto ad altissimo livello che hanno consentito all'Agenzia del territorio di fare veramente quel salto di qualità di cui tanto si vantano i nostri capi), si sono recati dal Giudice del lavoro, forti anche delle finalità stabilizzatrici espresse dalla finanziaria, e, considerata la sentenza 274/03 della Corte Costituzionale, per la quale si ritiene che alla regola del pubblico concorso, quale metodo che, per l'accesso alla pubblica amministrazione, offre le migliori garanzie di selezione dei più capaci, in funzione dell'efficienza della stessa amministrazione (art. 97, comma 1, della Costituzione) - sia possibile apportare deroghe (come del resto ammette il terzo comma dell'art. 97) qualora ricorrano particolari situazioni che le rendano non irragionevoli (da ultimo, ordinanza n. 517 del 2002). E dunque, ai fini di una valutazione di non irragionevolezza della disciplina in esame è rilevante considerare come essa riguardi l'inserimento in posti di ruolo di soggetti i quali si trovavano da tempo, nell'ambito dell'amministrazione pubblica, in una posizione di precarietà, perché assunti con contratto a termine o con la particolare qualificazione connessa alla figura degli addetti a lavori socialmente utili; e quindi verosimilmente avevano, nella precarietà, acquisito l'esperienza necessaria a far ritenere la stabilizzazione della loro posizione funzionale alle esigenze di buon andamento dell'amministrazione (art. 97, comma 1, della Costituzione). In questo senso è significativo che all'inquadramento nei ruoli consegua la stabilizzazione in posizioni corrispondenti al profilo delle prestazioni espletate in via precaria; e per questo ricorrerano contro il concorso e tutte queste iniquità saranno poste in evidenza, sino a demolire il castello che il centro sinistra, anche per il tramite di alcune organizzazioni dei lavoratori, vuole edificare, giungendo alla creazione, così, di un consorzio pubblico-privato, con azionista di riferimento COOP e Monte dei Paschi di Siena, come tanto va in giro a predicare il sindaco di Firenze, nonchè Presidente dell'ANCI, naturalmente DS, De Dominici.
Dunque, per qualcuno troppo interessato, e che vuole agevolare appunto questo iniquo concorso al fine di consentire la creazione di una sorta di parte privata nell'agenzia, quella nella quale il personale è tutto assunto con nuove regole (LTD fortunati e raccomandati, non appartenenti all'agenzia, di turno), che possano risultare come elemento di traghettamento verso la sponda privatistica del consorzio, probabilmente scatteranno anche le manette...
A, dimenticavamo di raccontarvi, ma molti se ne saranno già resi conto, che in virtù dell'articolo 1, commi 249 e 250, della Legge Finanziaria per il 2006, se non dovesse espletarsi, per qualsivoglia motivo, il concorso, gli attuali LTD resteranno tali sino a che non potranno essere sostituiti dai "vincitori del concorso". Infatti: "le amministrazioni di cui al comma 247 possono continuare ad avvalersi del personale ivi indicato, fino al completamento della progressiva sostituzione dello stesso con i vincitori delle procedure concorsuali di cui ai commi da 246 a 253".

Dicevamo nel titolo una questione di Giustizia, e di... Principio. Si, una questione sopratutto di principio; perchè oltre al fatto che abbiamo tutti delle capacità e delle competenze adeguate al superamento di un concorso, non riteniamo giusto il concorso in quanto ci sentiamo deufradati di un diritto che abbiamo maturato sul campo. Ci sarebbero pagine e pagine da scrivere per raccontare in che condizioni igienico sanitarie abbiamo operato, a partire dalle varie specie di pulci e bestie varie che ci ahnno attaccato negli archivi, sino a finire a raccontare delle tante angherie che abbiamo subito dai vari "caporali" di turno, in ogni ufficio. Abbiamo svolto lavori di facchinaggio, di montaggio e pulizia oltre a dover costituire la famosa banca dati del catasto. Gli Uffici che abbiamo trovato nel 1998 erano deiveri e propri "dinosauri erariali" oggi sono strutture snelle e veloci; e tutto questo grazie a noi. E ancora oggi a Biella e Verbania, si assumono per mobilità, provenienti dai Comuni, incompetenti raccomandati, che subito diventano dei tecnici, e noi restiamo li, in sordina, a riparare, in silenzio incapacità ed inadeguatezze. Questa è l'Agenzia che vuole e chiede un concorso al Governo, per la stabilizzazione del personale che le ha consentito di essere quello che è oggi; e questo Governo cieco e sordo alle richieste di giustizia di 1.531 lavoratori, agisce e fa piaceri alla sinistra regalandole una bella rivendita di posti di lavoro: sinceramente noi questo non lo comprendiamo!

Un Ente che non ha ancora avuto rinnovato il contratto di lavoro dei propri dipendenti, perchcon cui abbiamo avuto a che fareper la nostra stabilizzazione "ma non ci facciano ridere"fatica gli LTD capiscono l'importanza del Referendum che abbiamo cominciato qualche settimana fa, a sorpresa, l'Agenzia, con abile mossa spiazza tutti quanti e fa votare il 100% dei LTD a favore del concorso!


Per questo dobbiamo spingere con forza per il Referendum, oggi l'elenco degli Uffici che hanno, sino ad ora aderito al Referendum è salito a 45 su 103, per un totale di circa 700 schede firmate (LTD), e questo ci fa ben sperare e soprattutto non ci fa rinunciare a credere nel coinvolgimento, nel nostro Referendum, della maggioranza dei LTD di tutti gli Uffici. Noi speriamo, per la fine di gennaio 2006, di raggiungere quota 70 uffici. Il 30 gennaio stabiliremo la data in cui ci recheremo alla Funzione Pubblica, dal Ministro Baccini, per consegnargli le schede e chiedere la conversione per Decreto.
Per chi non lo ha ancora avuto, è possibile scaricare il modulo del Referendum cliccando quì.

A presto.

Federico RIGHI

ADESSO SIAMO FURIOSI


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